A Valtournenche il primo albergo 4 stelle Nuova vita per l’Hotel Grandes Murailles
La riapertura dell’Hotel Grandes Murailles, nel centro di Valtournenche, lo scorso venerdì 18 giugno, ha rappresentato in qualche modo un evento storico per il paese ai piedi del Cervino. E’ infatti la prima volta che nel capoluogo è in funzione un albergo a 4 stelle. L’iniziativa è dei coniugi Gabriele Maquignaz e Nicole Borre che hanno recentemente acquisito la struttura dalla famiglia Fournier, che è così rimasta di proprietà di imprenditori locali, diversamente da quanto accaduto a diversi alberghi recentemente passati in mano a grandi gruppi stranieri.
«Quando siamo venuti a conoscenza che l’attività era in vendita abbiamo pensato di acquistarla, nonostante le difficoltà del periodo: le trattative sono state infatti avviate a marzo dello scorso anno, proprio allo scoppio della pandemia. - racconta Nicole Borre - Abbiamo investito perché crediamo molto nelle potenzialità del capoluogo di Valtournenche e intendevamo creare un piccolo angolo di mondo non convenzionale, nel segno dell’accoglienza, del benessere, dell’arte e della buona cucina. Il Grandes Murailles è un albergo storico e molto bello e abbiamo voluto mantenerne la filosofia di “casa di montagna”». Nell’ambito dell’intervento di ristrutturazione che ha preceduto la riapertura - e che ha permesso l’assegnazione della quarta stella - oltre all’ampliamento delle sale comuni è stato creato un ristorante aperto pure alla clientela esterna, un elegante bistrot con la cucina diretta dallo chef Christian Turra. «La nostra idea è proprio quella di accoglienza accompagnata da una cucina gourmet. - prosegue Nicole Borre - Proponiamo quindi piatti della tradizione ma decisamente rivisitati e con un tocco di innovazione».
Le stanze sono in tutto 16, tra standard, superior e suites. Un tocco grintoso e inconfondibile all’arredamento di quello che non a caso è stato ribattezzato Art Hotel Grandes Murailles è fornito dalle opere d’arte - sculture, dipinti e ceramiche - create dall’estro di Gabriele Maquignaz, che ne ha realizzate alcune ad hoc per il nuovo ristorante.
«Per noi è la prima estate con questo albergo quindi non abbiamo un metro di paragone rispetto al passato, tuttavia l’affluenza è abbastanza buona. - conclude Nicole Borre - La clientela è prevalentemente italiana - ma non mancano gli stranieri - e si ferma mediamente per 3 o 4 giorni».