Consiglio Valle, l’ampliamento dell’ospedale allarga ancora le crepe nella maggioranza

Consiglio Valle, l’ampliamento dell’ospedale allarga ancora le crepe nella maggioranza
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Un Consiglio Valle “tecnico” - quello di ieri, venerdì 30 luglio - che però ha allargato le crepe tra le forze di maggioranza. Infatti dopo un intervento di Erika Guichardaz, consigliera del Progetto Civico Progressista, che si è dichiarata contraria all'ampliamento dell'Ospedale regionale “Umberto Parini” durante la discussione della manovra di bilancio, il consigliere dell'Union Valdôtaine Aurelio Marguerettaz è intervenuto per sottolineare che «Erika Guichardaz porta avanti una posizione assolutamente minoritaria nel Pcp», insieme all'ex assessora ai Trasporti Chiara Minelli. «Penso che l'estate porterà consiglio», ha aggiunto Aurelio Marguerettaz. Che ha concluso: «A nome del gruppo dell'Union Valdôtaine, credo che questa situazione sia insostenibile».

Comunque il Consiglio Valle riunito in seduta straordinaria ha approvato, con i 21 voti a favore di Union Valdôtaine, Alliance Valdôtaine - Stella Alpina, Progetto Civico Progressista e Vallée d’Aoste Unie e 14 astenuti - Lega Vallée d’Aoste e Pour l'Autonomie -, il secondo provvedimento di assestamento al bilancio regionale 2021 e le sue disposizioni collegate.

Sui testi sono stati approvati 9 emendamenti, tra i quali la previsione di trasferimenti straordinari ai Comuni per 16 milioni 235mila euro, dei quali 9 milioni 800mila euro senza vincolo di destinazione per spese correnti e a compensazione, anche parziale, delle minori entrate tributarie ed extra-tributarie del 2021 (ripartiti tra i Comuni proporzionalmente), e 6 milioni 434mila euro per spese di investimento suddivisi in egual misura a tutti i 74 Comuni. Approvato anche un emendamento concordato tra i gruppi Lega Vallée d’Aoste e Pour l’Autonomie e gli assessori Luigi Bertschy e Luciano Caveri che autorizza la Giunta, per il 2021, ad affidare un incarico a Finaosta per uno studio sulla possibile fusione tra le società controllate della Regione esercenti gli impianti a fune, che preveda, tenendo conto dei diversi attuali assetti societari, possibili scenari alternativi.

Il testo di legge mette a disposizione per il 2021 72 milioni 118mila euro derivanti dall’avanzo di amministrazione del 2020, di cui 52 milioni destinati a interventi d'investimento, in parte per l'aggiornamento del Programma regionale dei lavori pubblici e l'elenco annuale.

Per l’ammodernamento e lo sviluppo degli impianti a fune sono previsti 10 milioni di euro mentre 3,3 milioni vanno ad altri interventi di realizzazione e adeguamento di strutture ricreative e sportive.

Ammontano a 6,4 milioni di euro i fondi impegnati nella viabilità stradale per la manutenzione di strade e ponti. Sono stanziati 3,7 milioni per interventi correlati alla difesa del suolo, finalizzati alla riduzione dei rischi idrogeologici, e 2,5 milioni per contributi ai Comuni per interventi su infrastrutture idriche di interesse collettivo; 3,7 milioni di euro riguardano gli interventi a seguito di calamità naturali, per il sistema di Protezione civile e per l’ambiente in generale.

Il provvedimento stanzia 4 milioni di euro nell’ambito dell’edilizia scolastica e universitaria, per l’adeguamento e la messa a norma degli edifici scolastici e il completamento del primo lotto del nuovo polo universitario.

Gli investimenti per il servizio sanitario regionale sono pari a 3,2 milioni di euro nel 2021 e contestualmente è stata proposta l’autorizzazione all’incremento delle risorse per la realizzazione del complesso ospedaliero “Umberto Parini”, per 17 milioni di euro. Sono, inoltre, previsti circa 2 milioni di euro per contributi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche e all'acquisto di ausili per la disabilità e per la fornitura di arredi e attrezzature negli stabili destinati all’assistenza degli anziani e inabili.

Per lo sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare sono destinati 2 milioni di euro di investimenti attraverso l’incremento della quota regionale del Psr-Feasr 2014-2020 e 2 milioni di euro per la spesa corrente destinati ai contributi per la monticazione, alla gestione dei consorzi di miglioramento fondiario e al sostegno del pascolamento estivo.

Gli investimenti per le attività culturali, la valorizzazione dei beni di interesse storico e del turismo ammontano a circa 2,7 milioni di euro. Lo sviluppo della digitalizzazione e della sicurezza informatica prevede un investimento di 1,1 milioni di euro, puntando sul futuro sviluppo di servizi di innovazione tecnologica e comunicazione digitale nelle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione.

La parte riservata alla spesa corrente è di 20 milioni euro ed è destinata principalmente a finanziamenti di interventi correlati all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e per alcune misure una tantum nell’ambito delle politiche sociali e famiglia, la disabilità, i minori e gli asili nido e all’inclusione sociale di soggetti in condizione di fragilità socio-economica.

Dichiarazioni di voto

Il capogruppo dell’Union Valdôtaine Aurelio Marguerettaz ha fatto «I complimenti al Presidente della seconda Commissione e al senso di responsabilità di tutti i consiglieri, che al di là della differenza di vedute hanno collaborato proficuamente all'elaborazione di questi 2 disegni di legge che danno risposte sia al sistema produttivo e delle famiglie sia al sistema istituzionale. Tuttavia, devo sottolineare che vivo con estremo imbarazzo la posizione della Capogruppo del Progetto Civico Progressista che porta avanti posizioni minoritarie all'interno del suo gruppo stesso. A nome del gruppo UV evidenzio che questa situazione è insostenibile e invito ad approfittare della pausa estiva per fare chiarezza».

«Con logica di buon senso si è guardato alla fine del percorso. - ha affermato il consigliere di Pour l’Autonomie Mauro Baccega - Il dibattito, su un testo di legge di tale portata, avrebbe potuto essere ben più lungo, ma c'era l'esigenza di procedere. Come Pour l'Autonomie abbiamo votato convintamente a favore di provvedimenti a sostegno delle famiglie e delle varie categorie, mentre ci siamo astenuti su altri aspetti che puntavano solo a amplificare il dibattito. Nel complesso, il nostro voto è di astensione. Sottolineo un aspetto: un relatore di maggioranza e Presidente di Commissione deve parlare a nome della Commissione, non come esponente di una forza politica». La capogruppo di Progetto Civico Progressista Erika Guichardaz, che era intervenuta in sede di trattazione dell'articolato per ribadire «La mia contrarietà e quella della collega Minelli al progetto di ampliamento del Parini e l'ulteriore ristrutturazione dell’ex Mauriziano senza un approfondimento che chiarisca i problemi evidenziati durante le audizioni in quinta Commissione», ha accolto «Con favore la dichiarazione del collega Marguerettaz considerando che sono mesi che chiediamo questo chiarimento».

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