Max Casacci incanta il pubblico della Val Ferret Ora il Festival Vivo Verde aspetta Massimo Fedeli
La seconda edizione di Vivo Verde è iniziata martedì scorso, 27 luglio, alle Maisons de Judith di Prà Sec in Val Ferret con il concerto di Max Casacci, fondatore dei Subsonica e cultore dei movimenti delle radici: nel pomeriggio l’artista torinese ha intrattenuto per oltre un’ora e mezza gli oltre quaranta spettatori presenti con un dj set di alcuni brani, tra cui Roots Wide Web, realizzati attraverso i suoni della natura.
Il festival culturale di Courmayeur continua oggi, sabato 31 luglio, alle 16.30 nel bosco del Peuterey con Massimo Fedeli, violinista di fama internazionale e rappresentante della cultura italiana negli Stati Uniti, che si esibisce su un pregiato violino Pietro Guarneri del 1709, un rarissimo esemplare giunto sino ai nostri giorni: tra i brani in scaletta pure un omaggio ad Astor Piazzolla, di cui quest'anno si celebrano i 100 anni dalla nascita.
Sarà invece Mogol, uno dei “parolieri” più noti della storia della musica italiana, a salutare il pubblico venerdì prossimo 6 agosto - sempre alle 16.30 - al Parco Abbé Henry. Un’occasione per raccontare l’evoluzione del panorama musicale italiano, attraverso aneddoti, ricordi, riflessioni. Produttore discografico, scrittore e autore, Mogol si soffermerà anche sul suo sodalizio più celebre, quello con Lucio Battisti, insieme al quale ha scritto tanti capolavori, oltre sulla collaborazione con artisti del calibro di Riccardo Cocciante, Mango, Gianni Morandi, Gianni Bella, Adriano Celentano.
L’ultimo appuntamento del 2021 di Vivo Verde è invece quello di sabato 21 agosto a Skyway Monte Bianco, la funivia che collega Courmayeur a Punta Helbronner. A chiudere la rassegna sarà il direttore artistico di Vivo Verde, il regista e attore Massimiliano Finazzer Flory, che in questa occasione condurrà gli spettatori in un viaggio attraverso la Divina Commedia, in occasione del settecentesimo anniversario della scomparsa di Dante.