Prevenzione e contrasto alle violenze Sottoscritto un Protocollo d’intesa
L’Azienda Usl ha sottoscritto il Protocollo d’intesa interistituzionale per la prevenzione ed il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare, elaborato in seguito all’istituzione del Tavolo permanente concepito con gli obiettivi di tutela e sostegno delle fasce più deboli della popolazione vittima di violenze, promozione di interventi sul territorio finalizzati a contrastare i fattori che favoriscono l’emersione della violenza e attivazione di iniziative volte a facilitare l’assistenza e il sostegno delle vittime di violenza.
L’Azienda Usl partecipa ai lavori del Tavolo Permanente dalla sua istituzione a luglio 2018, e ha già sottoscritto il primo Protocollo, di validità triennale. La sottoscrizione della nuova stesura conferma la volontà aziendale di operare per garantire la migliore tutela, protezione e promozione possibile delle vittime di violenza e contribuire, altresì, a dare attuazione un nuovo importante obiettivo inserito nel nuovo documento: «Fornire una concreta e percepibile tutela ai soggetti autori di condotte violente, al fine di recuperare e consentire un effettivo reinserimento in ambito sociale e familiare».
Le azioni e le iniziative previste dal protocollo d’Intesa rientrano tra i compiti istituzionali dell’Usl, compresa la partecipazione al Forum Permanente contro le molestie e la violenza di genere di cui allal egge regionale numero 4 del 2013, e si integrano con quanto indicato nelle linee guida nazionali per le aziende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza.
Sottoscrivendo il Protocollo d’intesa, l'Azienda Usl Valle d’Aosta, oltre all’attività declinata attraverso l’azione istituzionale di presa in carico delle persone vittime di violenza, si impegna a garantire costante ed efficace interlocuzione con le Forze dell'Ordine e con gli altri soggetti firmatari del protocollo, finalizzata anche a valorizzare e diffondere le azioni intraprese al fine di dare risposte operative ai bisogni concreti e a coordinare una sostanziale integrazione tra interventi sanitari, socio-sanitari e sociali per assicurare una globalità di sostegno per tutto il territorio di riferimento.
La redazione del Protocollo d’Intesa è stata promossa dalla Procura della Repubblica di Aosta - Dipartimento di indagine per la persona e la comunità familiare - e dalla Squadra Mobile e sottoscritta dall’Azienda Usl della Valle d’Aosta e dalla Presidenza della Regione Autonoma Valle d’Aosta (anche nell’ambito delle attribuzioni prefettizie spettanti al Presidente), dalla Presidenza del Tribunale ordinario di Aosta, dall’Ordine degli Avvocati di Aosta, dalla Procura della Repubblica di Aosta, dalla Questura di Aosta, dal Comando Gruppo Valle d’Aosta dell’Arma dei Carabinieri, dal Comando Territoriale Aosta della Guardia di Finanza, dal Comando del Corpo Forestale della Valle d’Aosta, dal Dipartimento delle Politiche Sociali, dalla Sovrintendenza agli Studi, dall’Ufficio della Consigliera di Parità, dal Centro Donne contro la violenza, dall’Ordine dei Giornalisti, dall’Ordine degli Psicologi, dall’Ordine degli Assistenti Sociali e dall’associazione Soroptimist International club Valle d’Aosta.