Champoluc, 200 firme contro la nuova viabilità “Così verrà compromessa la nostra area verde”
Mercoledì prossimo, 4 agosto, il Consiglio comunale di Ayas si riunirà per analizzare le osservazioni - sottoscritte da circa 200 abitanti - relative al progetto per la nuova viabilità di Champoluc approvato alla fine di dicembre. Se da un lato è vista con favore la sistemazione idrogeologica dall’inizio di rue des Guides fino a valle dell’abitato di Champoluc e la realizzazione di una Ztl in route Ramey, limitandone il traffico alle sole abitazioni non raggiungibili in altro modo, dall’altro è emersa una netta contrarietà all’alternativa viaria individuata.
Il progetto, redatto da professionisti liguri - Neostudio Architetti Associati di Genova -, prevede di pedonalizzare route Ramey spostando il traffico su una nuova strada, distante in alcuni tratti poco più di 20 metri da quella che si vorrebbe pedonalizzare, che attraverserebbe l’Evançon all’altezza del Residence Les Coupoles per poi proseguire in sinistra orografica fino al piazzale Ramey. I firmatari preferiscono il raddoppio di Chemin des Barmes e la realizzazione di un tunnel lungo poco più di 200 metri che, passando a monte delle abitazioni dello stesso Chemin, sfoci nell’attuale prima curva della strada per Antagnod, la cosiddetta “curva di Palli”. In tal modo, il doppio senso di marcia sarebbe realmente sottratto al centro di Champoluc e allontanato di non meno di un centinaio di metri dalla posizione attuale.
Si “salverebbe” così e si metterebbe in sicurezza la vasta zona verde di Champoluc adiacente l’attuale parco giochi e il campo sportivo, che è potenzialmente a rischio frane. Tale azione non è stata prevista nella soluzione attualmente approvata in quanto, non aggravando la situazione viabile su Chemin, non era ritenuta necessaria,
«Con questa soluzione i bambini, anche non accompagnati, potrebbero scorrazzare liberamente senza pericoli di traffico in una vasta area, dalla piazza della Chiesa fino al piazzale del mercato. Con l’altra soluzione invece quest’area sarebbe spezzata in due da una strada densamente trafficata» sostiene Ivan Munari, commerciante tra i firmatari delle osservazioni.
«E’ un po’ come se a Cogne, per raggiungere Valnontey, si progettasse una strada che attraversa il prato di Sant’Orso: una vera assurdità» commenta Luigi Fosson, albergatore.
con i cittadini”
«Siamo attenti e sensibili alle osservazioni della popolazione. - replica il sindaco di Ayas Alex Brunod - In primo luogo ci incontreremo sulla messa in sicurezza idraulica del centro storico e sulla piazza. Poi l’intenzione è dialogare con i cittadini, fare studi più approfonditi per trovare una soluzione ideale per Champoluc, che sia condivisa da tutti».
I costi di realizzazione delle 2 alternative, come si legge nel documento firmato, sono assolutamente simili, in quanto la soluzione proposta ha un costo di circa 3 milioni 800mila euro, contro l’ipotesi di Chemin des Barmes che costa circa 3 milioni 900mila euro. I firmatari ritengono, infine, inopportuno realizzare il nuovo parcheggio sulla sinistra orografica sacrificando una porzione di parco alberato e investendo 2,5 milioni di euro - previsti nel lotto che include la pavimentazione del tratto restante di Route Ramey -, che potrebbero essere impegnati nella realizzazione di un parcheggio sotterraneo sul piazzale Ramey.