In tutta la regione tornano giovedì 5 agosto le processioni per la Madonna delle Nevi

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La data del 5 agosto in Valle d’Aosta è tradizionalmente legata alle processioni e alle Messe che onorano Maria con il titolo di Madonna delle Nevi. Il giorno della ricorrenza, celebrato solennemente anche in altre regioni d’Italia, non è casuale: i festeggiamenti coincidono con la memoria della dedicazione della basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Proprio il 5 agosto viene ricordato l’anniversario del leggendario miracolo della nevicata fuori stagione che avrebbe ispirato papa Liberio a fondare l’edificio sacro.

Dopo un anno di emergenza sanitaria, che ha costretto all’annullamento di diverse processioni, si torna a pieno regime. Si comincerà mercoledì prossimo, 4 agosto, alla Cappella di Cignana a Valtournenche, a quota 2.150 metri, dove alle 11 è in programma la Messa presieduta da don Paolo Papone. Nello stesso giorno, a Arnad, vi sarà la tradizionale processione che porta al Santuario di Machaby, a quota 696 metri, attualmente in corso di restauro. La partenza è fissata alle 7.15 dall’inizio della strada lastricata: una volta giunti a destinazione si potrà assistere alla Messa intorno alle 8.

Giovedì 5 agosto le celebrazioni inizieranno al lago Miserin di Champorcher, a quota 2.580 metri. La processione partirà alle 4 dalla chiesa parrocchiale e risalirà il sentiero che porta al lago, dove alle 10 verrà celebrata la Messa; inoltre alle 11 don Giuliano Reboulaz officerà un’altra funzione religiosa per gli alpeggi del luogo. Per l’occasione il rifugio Miserin offre la possibilità di ristoro.

L’appuntamento con la pluricentenaria Processione di Notre Dame des Neiges al lago di Saint-Grat di Valgrisenche prevede la partenza alle 6.30 dalla chiesa parrocchiale e da qui, dopo la benedizione, si partirà alla volta di Bonne per poi proseguire sulla sinistra orografica per la strada che corre in alto lungo il perimetro della diga, per giungere all’alpeggio della Grand’Alpe, dove è prevista la Messa alle 8.30. Per l’occasione la strada poderale è aperta, così da permettere anche gli anziani, non più in grado di salire in processione, di partecipare alla funzione religiosa. A Messa conclusa si riprenderà il cammino verso il lago Saint-Grat situato a quota 2.462 metri, dove si arriva in 2 ore e mezza di cammino. Dopo la benedizione al lago ci si incamminerà, fra i canti e le preghiere, verso i pianori di Tsampigny, dove avrà luogo il picnic. La processione proseguirà scendendo all’alpeggio dell’Arp Vieille nell’omonimo vallone e da qui fino a Bonne e poi al Capoluogo. L’arrivo sarà alle 18, ora in cui si svolgeranno i vespri solenni.

A Saint-Rhémy-en-Bosses ritornerà la processione fino alla cappella di Fonteinte, annullata nel 2020. Partenza alle 7.15 da Saint-Rhémy, da dove parte il sentiero che porta fino ai 2.200 metri di Fonteinte, 2 chilometri prima di arrivare al valico del Gran San Bernardo. La Messa è fissata alle 11 all’aperto davanti alla cappella. Al termine dell’incanto vi sarà la possibilità di gustare la polenta preparata dai volontari.

Al Santuario di Cuney, situato a 2.654 metri - il più alto d’Europa - nel vallone di Saint-Barthélemy a Nus è in programma la Messa del patrono che verrà celebrata in due orari, alle 9 e alle 10.30. Anche quest’anno come nel 2020 non vi sarà la processione, pertanto i fedeli sono invitati a raggiungere il luogo autonomamente.

A Issime la processione si farà e i fedeli saranno accompagnati dal parroco don Marian Benchea. La partenza è fissata alle 9 dalla cappella di San Grato per raggiungere l’alpeggio di Mühnes, a quota 2.007 metri, dove sorge la cappella della Madonna delle Nevi. Alle 11 si terrà la Messa, cui seguiranno l’esibizione della Banda musicale e il pranzo a base di polenta preparato dalla Pro Loco.

Ad Arnad, dopo la processione di mercoledì, giovedì saranno celebrate quattro Eucarestie in onore della Madonna delle Nevi: alle 8, alle 9, alle 10 e alle 16 sempre al Santuario di Machaby.

A Verdonaz di Oyace, a 2.317 metri di quota sorge la cappella della Madonna delle Nevi. In questa cornice stupenda, alle 10.30, verrà celebrata la Messa. Non vi sarà la processione, pertanto i fedeli sono tenuti a raggiungere autonomamente il luogo optando per una delle due vie possibili: la prima salendo da Oyace prevede circa 3 ore di cammino e parte dal villaggio di Bernosse e dal ponte di Bagneraz raggiungibile da località Grenier sulla strada regionale 28, appena prima del capoluogo di Oyace: dal ponte si segue il sentiero numero 4 che porta alla cappella; la seconda via parte dal villaggio di Trois Villes a Quart per raggiungere in circa un’ora e 40 minuti l’alpeggio di Vachourdaz, che si trova in prossimità della chiesetta. Per l’occasione la Pro Loco preparerà un pranzo a base di polenta per coloro che si prenoteranno una volta giunti a destinazione.

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