Tsan, Manuel Brunod inarrestabile alla paletoù: successo e record sfiorato per il talento di Châtillon
Non poteva che concludersi con il trionfo di Manuel Brunod la 29esima edizione della paletoù individuale disputatasi domenica scorsa, 25 luglio, sui campi di Grand Hoel a Montjovet. Dopo aver letteralmente dominato tutte le statistiche stagionali - primo per metri con 5.305, per buone (49) e per media (108) - il 19enne di Châtillon ha ottenuto il suo primo successo individuale con lo straordinario punteggio di 423 metri in finale (148, 146 e 129), che ha fatto tremare e non poco i 437 metri, record assoluto della manifestazione, fatti registrare da Paolo Mortara in una giornata molto ventosa nel 1987.
La prima edizione della kermesse estiva - che voci di corridoio dicono “non sarà l’ultima” - si è svolta con la formula dell’eliminazione diretta con tabellone tennistico sulle 3 paletoù. La competizione ha visto l’esplosione dei “millenials”, che hanno monopolizzato non solo il podio, ma sono riusciti a entrare con ben 6 giovanissimi nei quarti di finale. Dietro a Manuel Brunod si sono piazzati due ventenni del Brisma, Matteo Messelod e Davide Minuzzo, entrambi capaci di sconfiggere il campione in carica e 11 volte vincitore della paletoù individuale Denis Perrin del Chambave, quarto e consolatosi solo con l’aver realizzato la paletoù più lunga di giornata: 150 metri.
La gara era iniziata domenica mattina con le qualificazioni a cui hanno preso parte 41 giocatori, che si sono contesi i 19 posti utili per il passaggio del turno. Successivamente, i qualificati si sono scontrati con i 13 atleti designati dalle sezioni per accedere ai sedicesimi di finale, dove ad attenderli erano le teste di serie ricavate dalle medie ottenute durante il campionato primaverile. Al primo turno pomeridiano si è subito avuta una grande sorpresa, ovvero l’eliminazione di Remy Péaquin del Montjovet a causa di uno stellare Matteo Messelod. L’atleta blustestellato ha poi continuato la sua corsa superando - appunto - Denis Perrin in semifinale grazie a un eccezionale 395, fino a raggiungere la finale dove ha dovuto inchinarsi ad un Manuel Brunod semplicemente imbattibile. Il match chiave per il castiglionese di Verlex - che in semifinale ha eliminato Davide Minuzzo - è stato però quello dei quarti contro il verrayon Erik Marquis: dopo una sfida spettacolare, la più bella di giornata, giocata colpo su colpo è riuscito a prevalere per soli 14 metri, ovvero 392 (127, 140 e 125) a 378 (133, 126 e 125). A completare il novero dei quinti classificati, oltre a Erik Marquis, il figlio d’arte Denis Péaquin (il papà è Erik Péaquin) del Montjovet superato da Davide Minuzzo, il presidente dell’Avt Michel Isabellon del Saint-Vincent sconfitto da Denis Perrin e Alessio Brunod del Valtournenche, rivelazione di giornata, che dopo essersi qualificato per il rotto della cuffia al mattino (17esimo e ultimo punteggio) è stato autore di ottime prestazioni tutte sopra i 300 metri compresa quella della sconfitta subita da Matteo Messelod. Per la cronaca la finale si è conclusa 423 a 262 per Brunod nei confronti di Messelod, mentre la finalina ha visto primeggiare Davide Minuzzo per 344-274 su Denis Perrin.
Indubbiamente soddisfatto il vincitore Manuel Brunod: “Ho iniziato con lo tsan a 6 anni e fin da subito l’ho amato, sognando un giorno di raggiungere un traguardo come questo. Domenica ci sono riuscito, sono al settimo cielo. Ho incontrato avversari forti e giovani come me con cui ho già affrontato tante sfide fin dagli Juniores, è stato bello confrontarmi contro di loro. Questa nuova formula pensata dal direttivo è stata molto avvincente, mi sono divertito molto. Dedico questa vittoria a mio papà Mario che fin da piccolo mi allena, seguendo il suo esempio sono riuscito a migliorare giorno dopo giorno. Un ringraziamento speciale va a Guido Dufour che mi segue ormai da quasi 15 anni con grande passione, e alla mia squadra del Châtillon. Dopo la sconfitta nella finale Scudetto la delusione era tanta, questo successo è anche per loro, sperando che possa essere di buon auspicio per vincere in futuro il campionato”.