Montjovet, a Rodoz la festa per il ventennale di ristrutturazione della cappella
Sabato scorso, 17 luglio, si è svolta a Rodoz la festa per il ventennale di ristrutturazione della cappella da parte degli Alpini. Rodoz è un villaggio «fantasma» nell'envers del Comune di Montjovet, raggiungibile solo a piedi da Montjovet o da Bellecombe di Pontey, che ogni anno riprende vita grazie al Gruppo Alpini di Montjovet.
In collaborazione con l'Amministrazione comunale gli Alpini hanno disboscato, ripulito e reso accessibili i sentieri di accesso al villaggio e l'area della festa, oltre ad aver cucinato il pranzo per tutti.
La Messa è stata celebrata dal vescovo Franco Lovignana e da don Alessandro Cavallo. È stata benedetta un'aquila scolpita da Ermanno Peaquin, a protezione della cappella .
«Ringrazio di cuore monsignor Franco Lovignana - dichiara Dominique Vallet, capogruppo degli alpini di Montjovet - per la partecipazione alla ricorrenza e per averci “concesso” don Alessandro Cavallo, neo parroco di Montjovet, una benedizione per tutta la comunità, che per il suo entusiasmo nel coinvolgere i giovani ci ricorda don Piero Lombard, il parroco che tutti noi portiamo nel cuore per averci indirizzato allo sport e ad una vita sana ed autentica. Ringrazio l'Amministrazione comunale, gli alpini, gli amici ed i parenti degli alpini per tutti i lavori eseguiti nell'organizzare la festa. La Filarmonica di Montjovet che ha allietato la giornata e la cuoca Silvana Cretier che ha cucinato il «rancio» per circa 180 persone». Alla festa erano presenti pure i gagliardetti di Emarèse e Pontey.
«Sono molto orgogliosa ed onorata di guidare il Gruppo da ben 12 anni e la festa è stata un successo. - conclude Dominique Vallet - C'era la necessità di tornare alla normalità, il bisogno di ritrovarsi, di condividere un sorriso dopo mesi di lontananza».