Commercio, buoni affari durante le feste e i saldi Si è sentita comunque la mancanza degli svizzeri

La stagione dei saldi - cominciata in Valle d’Aosta mercoledì 3 gennaio - da sempre favorisce gli acquisti e anche quest’anno si rivela propizia.

Seppure a ridosso delle vacanze natalizie, gli sconti consentono ai commercianti di incrementare le vendite e mantenere attiva una tendenza che già si è rivelata positiva nel periodo delle feste. A confermare un crescente andamento degli affari è Valeria Bosio, che da un anno circa ha aperto il negozio di abbigliamento VPJ37 in via Croce di Città ad Aosta. «Ho lavorato molto bene durante le festività, con un aumento delle vendite negli ultimi giorni prima del Natale, - dice Valeria Bosio - anche se la partenza è stata un po’ lenta. Il flusso qui non è paragonabile a quello della via centrale, ma per fortuna la presenza di numerosi ristoranti favorisce il passeggio e, di conseguenza, l’accesso ai negozi. Certo si è risentito della chiusura del tunnel del Gran San Bernardo e anche le giornate di maltempo non hanno agevolato i turisti, ma nel complesso posso considerami soddisfatta».

Dicembre è il mese clou per le gioiellerie, e, come afferma Paolo Gianotti, titolare di cinque punti vendita «De Marchi e Gianotti» (in piazza Chanoux e in via De Tillier ad Aosta, alla galleria Les Halles a Pollein, a Saint-Vincent e a Ivrea) si è rimarcata una leggera crescita rispetto agli anni precedenti. «Per il settore dei gioielli - spiega Paolo Gianotti - in Italia si registra un momento di difficoltà e chi non ha saputo posizionarsi su fasce più basse non ha retto alla crisi. Per avere redditività sono richiesti grandi investimenti, ai quali noi dedichiamo tempo e risorse. Per quanto ci riguarda, abbiamo registrato un incremento del numero di scontrini, pur con un fatturato leggermente inferiore: gli acquirenti comprano di più, ma spendono meno. Lavoriamo con turisti svizzeri, francesi e italiani, ma anche con una clientela valdostana e tra i prodotti primeggia la vendita di braccialetti, con a seguire anelli e orologi, in leggero calo».

Anche il punto vendita Sabolo (abbigliamento) di via De Tillier ad Aosta è punto di riferimento sia per i valdostani che per la clientela straniera. «Da fine ottobre abbiamo messo in campo una svendita per rinnovo locali e questo ha permesso di avere un ottimo riscontro nelle vendite. - dichiara Gabriella Ponchione responsabile del negozio - Questo periodo è un’occasione anche per avvicinare nuovi clienti, che si aggiungono a quelli abituali. Vendiamo soprattutto capispalla, ovvero piumini e cappotti, mentre l’articolo più facile per i regali è costituito dalla maglieria».

Patrick Trossello, dell’omonima gioielleria in via De Tillier ad Aosta, conferma un andamento delle vendite in linea con l’anno precedente, che era già andato abbastanza bene. «Certo non ci ha agevolato la chiusura del tunnel del Gran San Bernardo, - dice Trossello - che non ha consentito l’afflusso della clientela svizzera, che ha il suo peso. Abbiamo lavorato bene con i valdostani nel periodo natalizio, mentre nella filiale di Courmayeur si fanno affari con una clientela più lussuosa, costituita da persone che hanno la seconda casa, ma anche da francesi e russi. In città l’avvento dei mercatini di Natale ha permesso di aumentare l’indotto, poiché l’affluenza di turisti è notevolmente aumentata».

Luca Reverchon, titolare di negozi di ottica ad Aosta, Pollein, Morgex e Saint-Vincent, afferma che sia il periodo delle feste sia i saldi hanno mantenuto ritmi identici rispetto allo scorso anno.

«Siamo stati penalizzati soltanto dal maltempo e dalla chiusura del tunnel, ma dalla sua riapertura abbiamo potuto di nuovo contare sull’affluenza dei clienti svizzeri. - rileva Luca Reverchon - Lavoriamo molto bene anche con la clientela locale e il nostro punto di forza è l’attenzione al risparmio: proponiamo prodotti anche a costo basso e questo ci permette di mantenere l’attività con un bilancio positivo».