Il primario di Urologia Sandro Benvenuti lascia l’ospedale di Aosta per la Toscana

Il primario di Urologia Sandro Benvenuti lascia l’ospedale di Aosta per la Toscana
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La notizia arriva direttamente dalla Toscana, dove è stata ripresa da vari organi di informazione, mentre ad Aosta tutto tace. L’apprezzato primario di Urologia dell’Ospedale regionale Sandro Benvenuti ha vinto il concorso bandito dall’Usl della Toscana nord ovest - che ha competenza sulla sanità pubblica nelle provincie di Massa Carrara, Lucca e Livorno - per il posto di primario dell’Ospedale della Versilia, che si trova al Lido di Camaiore.

Struttura di eccellenza della sanità toscana ed inaugurato nel 2002, l’Ospedale della Versilia è uno dei nosocomi più moderni d’Italia e conta quattrocento posti letto. Fin da subito si è indirizzato verso le migliori risorse mediche del nostro paese e proprio il reparto di Urologia, con oltre millecinquecento interventi all’anno, è riconosciuto per i suoi alti livelli, sotto la direzione dal 2002 del primario Massimo Cecchi. Con il suo pensionamento avvenuto a fine 2020 è stato bandito il concorso che ha registrato appunto quale esito finale l’assegnazione del posto a Sandro Benvenuti.

Secondo si è piazzato Carlo Sepich, vice di Massimo Cecchi, che è già stato destinato all’Ospedale di Lucca come primario, tanto che questa decisione non fa che avvalorare l’ipotesi che Sandro Benvenuti abbia accettato il primariato all’Ospedale della Versilia, dopo avere guidato per nove anni e con grandi risultati il reparto di Urologia di Aosta.

Nato a La Spezia nel 1960 e laureato in Medicina a Pisa, Sandro Benvenuti ha iniziato la sua attività mettendosi in luce a Villa Scassi, storico ospedale di Sampierdarena a Genova, dove è diventato primario nel 2008 prima di approdare ad Aosta nel febbraio del 2012. All’Ospedale regionale “Umberto Parini” ha portato la sua competenza e un impegno professionale lodevole, costruendo una squadra di collaboratori - medici, infermieri e operatori - molto valida, tanto che il reparto in breve tempo ha iniziato ad attrarre centinaia di pazienti provenienti da fuori Valle. Inoltre su indicazione di Sandro Benvenuti l’Usl della Valle d’Aosta si è dotata di attrezzature mediche e chirurgiche all’avanguardia, continuando ad investire in un settore che pure in passato si è sempre distinto.

Lo staff guidato da Sandro Benvenuti esegue normalmente una media di milleduecento operazioni chirurgiche e di cinquecento interventi in endoscopia: tra questi più di cento vengo effettuati con l’avanzato robot “Da Vinci”. I pazienti sono per la maggior parte valdostani, però il quaranta percento proviene da fuori Valle, in maggioranza dalla Liguria - zone di Genova e La Spezia dove Sandro Benvenuti è molto conosciuto - poi dal Piemonte, dalla Lombardia e parecchi anche dalle regioni meridionali, come pure dalla Sardegna.

Il reparto di Urologia di Aosta è quindi un punto di riferimento in Italia ma ora se, come tutto lascia intendere, il dottor Sandro Benvenuti accetterà il posto di responsabile all’Ospedale della Versilia l’Usl valdostana dovrà provvedere quanto prima ad individuare un nuovo primario che sappia valorizzare le competenze di questa struttura all’avanguardia dell’Ospedale regionale.

Da quanto si è appreso Sandro Benvenuti dovrebbe rimanere ancora ad Aosta per il periodo di preavviso e lascerebbe il nostro Ospedale ad ottobre, un vero peccato per la sanità valdostana, considerata la statura umana e professionale del medico.

E’ peraltro di pochi mesi fa - febbraio 2021 - l’addio di un altro specialista di grande valore, Roberto Orsi, primario dal 2016 del reparto di Oculistica al Beauregard, che aveva rilanciato e che attraeva centinaia di pazienti soprattutto dal Piemonte: ora dirige lo stesso reparto a Torino all’Ospedale Maria Vittoria.

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