“Buona la prima” per Alpages ouverts 2021
Una giornata così, di continuo cielo blu ma con il Cervino senza il suo solito “cappuccio” di nuvole, non se l’aspettavano i circa trecento visitatori del primo appuntamento dell’ edizione 2021 di Alpages ouverts, ospitato sabato scorso 17 luglio ai 2.150 metri di quota dell’alpeggio Batsé.
Situato nelle immediate vicinanze della chiesetta degli Alpini sopra il Breuil e condotto da Denis Pastore, la festa dell’alpeggio ha dato il via alla 22esima edizione della manifestazione organizzata dall’Association Régionale Eléveurs Valdotains. Rispettate le regole anticontagio, secondo il protocollo già messo alla prova nell’estate 2020, l’appuntamento con gli animali allevati in quota ha regalato momenti di allegria, di animazione per i bambini (lo scorso anno questa parte era saltata), di storia e tradizione. Non sono mancate le degustazioni dei prodotti caseari e di quelli a base di carne rigorosamente valdostana così come la presenza del personale del Corpo Forestale della Valle d’Aosta che, come ogni estate, propone al pubblico di Alpages ouverts conoscenza e approfondimento delle peculiarità he caratterizzano l’ambiente alpino.
Soddisfatto Denis Pastore, classe 1994, che ricorda di avere “Iniziato a lavorare con le mucche solo nel 2020, perché prima avevo solo le pecore. In realtà lavorando nel settore del turismo non avrei mai pensato di appassionami così al mondo dell’allevamento zootecnico. E mai avrei pensato di fare l’allevatore così giovane, semmai questo era un mio sogno che avrei voluto realizzare più avanti negli anni. Un sogno che si è avverato, quindi, prima del previsto. Peccato che essere un allevatore di montagna significa combattere tutti i giorni con la burocrazia e le molte difficoltà che l’agricoltura sta attraversando. Senza contare la presenza del lupo: per noi allevatori non c’è tutela, dobbiamo dare retta a esperti che danno consigli senza mai averlo neppure visto. È una cosa che mi crea grande difficoltà, nonostante gli aiuti che la Regione mette a disposizione per le misure preventive. Noi allevatori viviamo nell’angoscia. Devo dire, però, che Alpages ouverts mi ha trasmesso grande positività, ed è stata l’occasione per portare la gente a conoscere il mondo della montagna e dell’alpeggio”.
di Alpages ouverts 2021
Sabato 7 agosto prossimo Alpages ouverts si sposterà nel vallone di Saint-Barthélemy, nell’alpeggio La Nouva a 1.960 metri di quota condotto da Ives Marquis.
Giovedì 12 agosto sarà la famiglia Peretto ad aprire al pubblico le porte dell’alpeggio Litteran che si trova a 2.300 metri di quota, nel vallone di Palasinaz in Val d’Ayas. David Brunet, titolare dell’alpeggio Gran Grimod (2.100 metri di quota) nella conca di Pila (Gressan), farà gli onori di casa nell’ultima giornata di Alpages ouverts, in programma giovedì 19 agosto prossimo.