Montjovet, cane maltrattato sequestrato dalla Forestale
La scorsa settimana gli agenti del Corpo forestale valdostano hanno eseguito, dopo un sopralluogo, il sequestro d’urgenza di un cane meticcio di tagli media di 3 anni in un’abitazione di Montjovet. L’intervento, congiuntamente ai veterinari dell’Usl, è scattato dopo un esposto per i continui latrati dell’animale. Quest’ultimo era praticamente prigioniero dello spazio in cui veniva tenuto, di dimensioni anguste e poco curato, tanto da dover convivere con le sue stesse deiezioni. Poche le occasioni per uscire e muoversi da quel “box” rudimentale, al punto da aver sviluppato le prime piaghe da decubito, oltre a mostrare segni di semi-denutrizione. L’animale è stato affidato al Canile regionale, per permetterne la ripresa.
Il provvedimento è stato convalidato dal pm in turno, Manlio D’Ambrosi, che ha proceduto agli accertamenti del caso. E’ emerso che del cane, registrato con il 25enne Michael Rigollet come proprietario, si occupava il padre Ivo Rigollet. Per entrambi, la Procura ha chiesto al Gip del Tribunale l’emissione di un decreto penale di condanna, per i reati di maltrattamento di animali e omessa custodia. La richiesta avanzata dal Pubblico ministero è di un’ammenda di 13.500 euro a testa, sulla quale è ora atteso il pronunciamento del giudice.