Guide alpine (e non solo) a Courmayeur

Guide alpine e guide della natura insieme? A Courmayeur questo matrimonio è già stato celebrato. Dall’inizio della stagione estiva Maurizio Turco e Mario Zambotto, esperti della media montagna, fanno parte della cooperativa che gestisce la sede delle Guide alpine e il Museo Alpino Duca degli Abruzzi in strada Villair a Courmayeur. Una scelta che il presidente delle guide di Courmayeur Alex Campedelli spiega così. “Abbiamo la necessità di allargare sempre di più l’offerta turistica. Courmayeur è sì l’alta montagna e la sfida al Monte Bianco, ma può essere anche il luogo dove le famiglie vanno alla ricerca del benessere su sentieri adatti a tutti. Era giusto aprire le nostre porte anche a chi si occupa di questo tipo di clientela: a Courmayeur il Tour del Monte Bianco è un’importante volano dell’economia, è giusto che vi siano anche dei professionisti a supporto di questo settore”.

Nella storica sede delle guide - a due passi dalla chiesa di San Pantaleone - la stagione estiva sta entrando lentamente nel vivo. “Non sono più le estati di una volta, basti pensare al personale che abbiamo a disposizione in sede. In passato vi erano fino a tre segretarie, oggi invece c’è la sola Francesca Frigatti, con noi da trent’anni, che fa i salti mortali per riuscire a sbrigare tutte le faccende”, continua Alex Campedelli.

Nonostante la pandemia - che ha accelerato il processo di digitalizzazione di una società sempre meno avvezza a rapportarsi con gli altri - secondo Alex Campedelli l’avere una sede aperta al pubblico e un museo bello e funzionale è indispensabile per una realtà come quella delle Guide di Courmayeur. “Questa vetrina - ribatte Alex Campedelli - permette all’associazione di essere presente nel salotto buono di Courmayeur: in un’altra location non avrebbe senso mettere a disposizione un professionista tutti i giorni, dalle 17 alle 19, per dare consigli sulla montagna a chiunque, non necessariamente a chi poi affronterà un’impresa alpinistica con uno dei nostri associati. Non voglio dimenticare il museo, che è una parte essenziale della nostra sede: in questo spazio si condensa la storia di oltre un secolo e mezzo di alpinismo”. Essere lì, a due passi dalla via dello struscio, è più che importante, “E’ fondamentale. - conclude il Presidente delle Guide di Courmayeur - Anzi, pure l’Ufficio del Turismo dovrebbe trovarsi qui, magari insieme a noi in questi locali che sono la storia di Courmayeur”.