Numeri importanti per la fiera di Rhêmes
Si è svolta domenica scorsa, 18 luglio, la trentaseiesima Rencontre des artisans de la Vallée, classica iniziativa di apertura dell’estate organizzata dalla Pro Loco di Rhêmes-Notre-Dame. Per l’occasione, oltre agli artigiani valdostani, erano presenti anche alcuni artisti di Solarolo, Comune in provincia di Ravenna con cui Rhêmes-Notre-Dame intrattiene rapporti da oltre vent’anni. La delegazione romagnola ha partecipato alla manifestazione con uno stand al Foyer de Fond, dove sono stati vendute pure le celebri piadine romagnole.
La fiera dell’artigianato vero e proprio è stata un successo, con centoventicinque artigiani che per l’intera giornata hanno animato il villaggio di Bruil. Ad essere premiati dalla giuria per le loro opere sono stati Marcel Diémoz di Bionaz e Gianfranco Anzola di Arnad per le sculture; Sergio Ferrol di Saint-Marcel per gli oggetti torniti; Fernando Foti di Charvensod e Luciano Fonte di Saint-Christophe per gli oggetti per la casa; i “Tzacolé d’Ayas” per i sabot; “Les Dentellières de Cogne” e Simone fabbri di Villeneuve per i tessuti, le calzature e gli accessori di abbigliamento e - infine - Rita Villani di Aosta e Federica Pesando Gamacchio di Quart per gli oggetti intagliati.
“È stata una domenica molto positiva. - racconta Massimo Pellissier, presidente della Pro Loco di Rhêmes-Notre-Dame - Sicuramente la bella giornata di sole ha aiutato e ha permesso di avere molti visitatori. Le opere erano di alta qualità, grazie alla presenza di produttori di valore e anche i prodotti romagnoli sono stati parecchio apprezzati. Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari che hanno garantito la buona riuscita della manifestazione e il rispetto delle norme di sicurezza legate alla pandemia, senza di loro non si sarebbe potuto fare nulla”.