Lourdes più forte del Covid, quest’anno si farà il consueto pellegrinaggio alla fine di agosto
Finalmente, dopo più di un anno di «fermo» a causa della pandemia, riprendono le attività associative a partire dal pellegrinaggio a Lourdes che si terrà quest’anno da lunedì 23 a venerdì 27 agosto, un giorno in meno rispetto gli altri anni. Lo assicura Antonia Billeci, presidente dell’Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes-Oftal Valle d’Aosta.
«Siamo entusiasti della possibilità di ritornare da Maria che, come sempre, ci aspetta a braccia aperte alla Grotta di Massabielle. - riferisce Antonia Billeci - Siamo sicuri di ritrovare in lei la forza per ricominciare e riprendere nuovamente in mano le nostre vite, consapevoli che con la sua protezione potremo vivere serenamente i nostri giorni a Lourdes».
È importante ricordare, però, che è necessario aderire alle normative vigenti anti-Covid che impongono delle restrizioni al fine di garantire la maggior sicurezza possibile a tutti i partecipanti.
A partire dal Green Pass, che prevede la vaccinazione anti-Covid, oppure l’avvenuta guarigione da Covid negli ultimi 6 mesi o ancora un test molecolare o antigenico rapido per Covid negativo, eseguito nelle 48 ore antecedenti la partenza. Pure i bus viaggiano a capienza ridotta. «Tutto ciò, unito all’uso corretto della mascherina per tutta la durata del viaggio e all’igiene frequente delle mani dovrebbe garantire la sicurezza del nostro viaggio» afferma Antonia Billeci.
A Lourdes vigono le stesse regole anti Covid vigenti in Italia, a partire dall’uso della mascherina negli ambienti chiusi, anche all’aperto se vi sono assembramenti, e al rispetto del distanziamento sociale. Come in Italia, anche in Francia è stato abolito il coprifuoco.
«E’ possibile il passaggio alle piscine per il “gesto dell’acqua”, ma la buona notizia è che a partire dalla metà di luglio sarà possibile accedere a tutte le chiese, pur con il limite numerico regolato da un indicatore all’ingresso» precisa la referente Oftal della nostra regione.
Nel malaugurato caso di positività durante il soggiorno a Lourdes, ovviamente sarà obbligatorio l’isolamento (anche dei contatti stretti) o l’eventuale ricovero e per il rientro in Italia è previsto un viaggio con mezzo protetto.
«Rimandiamo inoltre alla “carta sanitaria” del Santuario, alle disposizioni ministeriali italiane e francesi per ulteriori approfondimenti ed eventuali modifiche delle attuale normative» dice ancora Antonia Billeci. Il Consiglio direttivo dell’Oftal «Richiede la massima collaborazione, serietà e impegno da parte di tutta la famiglia dell’Oftal Aosta che intenderà partire per Lourdes.
Nella nostra sede di Aosta, in via Bernard de Menthon, che è aperta tutti i martedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17 è possibile ricevere informazioni più dettagliate, per viaggiare informati e consapevoli. Chi abita in Bassa Valle può contattare, per ulteriori informazioni e per l’iscrizione, Laura Canetto».
Sempre il Direttivo dell’Oftal Aosta «Dopo attenta valutazione delle raccomandazioni della carta sanitaria e della Presidenza Generale, ha stabilito alcune regole derivanti dall’attenta valutazione delle reali difficoltà logistiche e organizzative, scegliendo, purtroppo per questo 2021, di accompagnare ammalati deambulanti o necessitanti di assistenza se accompagnati da un familiare o un caregiver usuale, decidendo inoltre di rinunciare all’accoglienza in Accueil, ospitando tutti i partecipanti negli alberghi di Lourdes».
Altro limite, la difficoltà a promuovere progetti che possano sostenere famiglie e giovani, ad eccezione degli abituali sconti di partecipazione previsti per i bambini fino ai 5 anni non compiuti (gratuito) e lo sconto di 100 euro per bambini da 5 a 12 anni non compiuti.
«Nonostante tutto, per noi la parola d’ordine rimane “ripartire”» conclude Antonia Billeci.