Ricollocazione degli Oss con problemi di salute: mozione del Consiglio Valle

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Il Consiglio Valle ha approvato giovedì 8 luglio scorso - con 32 voti a favore e l’astensione della consigliera Chiara Minelli -, una mozione riguardante gli operatori socio sanitari sottoscritta da tutti i gruppi consiliari. Il testo impegna la Giunta a ricollocare, presso l'Azienda Usl della Valle d'Aosta o gli enti del comparto unico, il personale Oss con capacità lavorative ridotte, debitamente riconosciute, anche in considerazione dei corsi di formazione attualmente in atto che abiliteranno un numero di addetti sufficiente a coprire i posti resisi vacanti da tali ricollocamenti. L'iniziativa sollecita inoltre ad attivare, con le organizzazioni sindacali e gli enti interessati, un apposito tavolo di confronto.

«Questa iniziativa - ha spiegato nell'illustrazione il Vicecapogruppo di VdA Unie Claudio Restano - riguarda una problematica che si protrae nel tempo, senza aver trovato una valida soluzione. Il personale in questione è interessato da prescrizioni sanitarie che ne limitano l'operatività, dopo aver dedicato gran parte della propria vita lavorativa alla professione con gravi ripercussioni sulle condizioni di salute. La carenza di Oss nelle microcomunità è cronica, ma sono in atto dei corsi di formazione che abiliteranno un numero di addetti sufficiente a coprire i posti che si renderanno vacanti dai ricollocamenti. La nostra iniziativa risponde a una precisa sollecitazione sindacale». «L'impegnativa va nella direzione segnata dalla norma e dai contratti di riferimento: - ha commentato il presidente della Regione Erik Lavevaz - condivido la volontà di valorizzare un lavoro così complesso come quello delle Oss; un lavoro che richiede una vocazione e un'abnegazione personale, mentale e fisica».

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