Verso la riparazione del cancello dello storico Cimitero di Sant’Orso
Ubriaco, era salito su un piccolo escavatore parcheggiato lungo la strada e, dopo essere riuscito ad avviarlo, con la benna aveva distrutto e danneggiato la recinzione di un condominio, il muro di una casa, il cancello dello storico cimitero di Sant'Orso, nel centro di Aosta. Era successo il 17 ottobre 2020. Giovedì scorso, 15 luglio, 10 mesi dopo, il Comune - che è proprietario del camposanto - ha affidato un incarico per rimetterlo a nuovo. Saranno spesi 4.538 euro per lavori di carpenteria metallica sulla cancellata. I tempi sono stati lunghi perché le maestranze del Comune non sono nelle condizioni di poter eseguire la riparazione. Per questo, a novembre è stato richiesto un preventivo a un carpentiere e poi un parere alla Soprintendenza ai Beni e alle Attività culturali della Regione, perché il cimitero è un bene vincolato. La palla è poi passata all'Ufficio tecnico comunale, che ha valutato l'intervento congruo. A febbraio, l'autore del gesto aveva patteggiato 8 mesi di reclusione e 200 euro di multa.
Il cimitero di Sant'Orso conserva i resti terreni delle personalità del borgo di Aosta, tra i quali l'inventore del telefono Innocenzo Manzetti, il birraio Anton Zimmermann, il sindaco Emmanuel Bich e quelli dei canonici di Sant'Orso. È stato utilizzato tra il 1782 e il 1930. Attualemnte è curato dai volontari dell'associazione Amis du cimetière du Bourg.