Cva, doppio ruolo per Enrico De Girolamo Direttore generale e amministratore delegato
Enrico De Girolamo, ingegnere, amministratore delegato di Cva, ora assume anche l’incarico di direttore generale del colosso (non solo) idroelettrico valdostano. Lo ha deliberato mercoledì scorso, 14 luglio, il consiglio di amministrazione.
La procedura selettiva è stata avviata venerdì 19 marzo scorso, con la pubblicazione dell’Avviso di selezione al quale hanno presentato domanda di partecipazione 41 candidati. Al termine delle fasi di verifica dei requisiti, esame dei curriculum vitae, test e colloqui, è stata proposta una shortlist di 3 candidati idonei al ruolo.
Dopo un ulteriore colloquio con i candidati, è stato individuato, nella persona di Enrico De Girolamo quello idoneo a ricoprire il ruolo di Direttore Generale di Cva.
«Siamo molto soddisfatti per questo processo di selezione, che ha visto il coinvolgimento di una rosa di candidati di assoluto valore» afferma Marco Cantamessa, presidente di Cva. «L’ingegnere Enrico De Girolamo è stato chiamato a condurre il Gruppo Cva nell’attuazione dell’ambizioso Piano Strategico 2021-2025, in un periodo di profonde trasformazioni del mercato elettrico, e a preparare Cva al rinnovo delle concessioni idroelettriche in scadenza nel 2029».
«E’ per me una grande soddisfazione ed un grande onore poter ricoprire il ruolo di Direttore Generale di Cva. - dichiara Enrico De Girolamo - Questo incarico mi consentirà di dare continuità operativa nell’implementazione dell’ambizioso piano strategico approvato dal nostro consiglio di amministrazione il 25 gennaio scorso. Un piano quinquennale 2021-2025, con uno sguardo al 2029, anno cruciale per la scadenza delle nostre concessioni idroelettriche.
In analogia a quanto accade nelle più grandi aziende del settore, a partire da Enel, il ruolo di Direttore Generale verrà abbinato a quello di Amministratore Delegato, che già ricopro, - conclude Enrico De Girolamo - per consentire un’azione più incisiva nella guida dell’azienda e garantire un maggior raccordo tra quanto deliberato dal consiglio di amministrazione e le strutture operative».