“Eté au village 2021”: a Quart i bimbi vincono l’aracnofobia
Dopo i primi cinque turni del progetto di auto-organizzazione familiare “Eté au village 2021”, che si sta tenendo a Jeanceyaz di Quart, si sono già visti i risultati ottenuti con i bambini, ma non solo, soprattutto a livello etologico ed emotivo nell’ambito della cosiddetta “Monster Therapy”.
Una delle paure più diffuse è quella verso i ragni e in alcune persone tale sentimento può trasformarsi nel tempo in vera e propria aracnofobia, caratterizzata da una forte ansia e da reazioni spropositate e incontrollate anche alla sola vista di uno di questi animali.
Tenuto conto che l’estate è la stagione nella quale prima o poi ci si imbatterà in qualche esemplare e che inoltre alcune specie dalle grotte e dagli alberi si sono adattate alla vita nelle nostre abitazioni, quali soluzioni potrebbero essere disponibili? Con alcuni ragni trovati proprio in casa e nei cespugli, ai bambini di questo progetto sono state proposte - e mai imposte - delle esperienze progressive. Racconto e condivisione delle proprie paure, visione di foto di ragni e giocattoli con la loro forma, simulazioni di salvataggi, incontri con esemplari vivi che si muovevano liberamente sulle mani dell’esperto e infine, per chi se lo sentiva, il contatto reale con gli stessi.
I cambiamenti avvenuti nei partecipanti hanno superato di molto le aspettative. Tutti comunque sono risultati molto più tranquillizzati dopo aver vissuto queste fasi.
Un antico proverbio inglese affermava: «Se desideri amore e successo lascia un ragno correre vivo». Possiamo proporre un’ulteriore evoluzione lasciando vivo qualsiasi ragno senza desiderare nulla in cambio?