Pallavolo femminile, la Cogne continua la cavalcata in Serie D

E il sogno continua. Dopo aver superato con grande autorità le fasi regionali della Coppa Italia di serie D le ragazze della Cogne di Leonardo Bajo si sono ripetute domenica scorsa, 11 luglio, battendo sul parquet del Peila-Pressendo con un netto quanto eloquente 3-0 il Santa Sabina, squadra vincitrice del campionato ligure, prima prova delle finali interregionali. E domani, domenica 18, alle 16.30, sempre sul parquet amico del Peila-Pressendo, è in calendario la sfida contro le friulane del Chions Fiume Volley: in palio l’accesso alle finali in programma a Montegrotto Terme, comune padovano, da lunedì 26 a mercoledì 28 luglio prossimi dove le 6 migliori formazioni italiane, 2 del nord, 2 del centro e 2 del sud, si contenderanno la Coppa Italia 2021.

«Grazie ad una migliore classifica avulsa - spiega Leonardo Bajo, allenatore della Cogne - la gara con le friulane si giocherà in casa nostra. Sappiamo che le nostre avversarie sono veramente forti e in più hanno la possibilità di far giocare delle ragazze della loro B2 visto che il regolamento lo consente e quindi non sappiamo con quale formazione si presenteranno in campo. D’altra parte siamo arrivati ad un punto dove il livello è altissimo e devo dire che siamo andati oltre le nostre più rosee aspettative. Per quello che riguarda la gara contro il Santa Sabina devo dire che abbiamo incontrato qualche difficoltà solo nel terzo set quando, sotto 20 a 15, abbiamo dovuto invertire la marcia ma poi alla fine la nostra superiorità, riconosciuta per altro anche dalle nostre avversarie, è venuta fuori e il 3-0 ne è la conferma. Indubbiamente il livello tecnico delle formazioni liguri è inferiore a quello piemontese e in campo lo si è visto».

Ora si può continuare a sognare: «Le ultime 3 partite vinte sono state un regalo inaspettato che le ragazze mi hanno fatto e dopo ogni incontro mi hanno sempre fatto il bagno e speriamo che questo avvenga anche domenica. Ora godiamoci questa partita contro le friulane anche perchè non abbiamo nulla da perdere e proprio per questo lotteremo punto a punto e chissà che alla fine qualcosa di buono possa arrivare. Se anche presenteranno in campo delle giocatrici della loro B2 non ci daremo per vinti ed anzi sarà uno stimolo in più anche perché potremo contare in palestra su un tifo da stadio con una curva capace di darci la spinta necessaria. Ora siamo tra le 10 migliori squadre in Italia e se passiamo il turno arriveremo tra le prime 6, cosa questa assolutamente impensabile ad inizio stagione».