Bocce, a Chivasso il Nus realizza il sogno più grande La vittoria della Final Four vale la promozione in A1
Un trionfo straordinario. Il Nus ha compiuto l’impresa sabato e domenica scorsi, 10 e 11 luglio, vincendo la Final Four della serie A2 di bocce e conquistando la promozione in A1 per la prima volta nella sua storia. Si è chiuso così nel migliore di modi un grandissimo campionato per la squadra del presidente Renato Dalla Zanna, che ha migliorato il risultato del 2020 quando, alle Final Four di Pordenone l’avventura degli azzurri si fermò in semifinale.
«E’ un successo che ci riempie di soddisfazione e che vogliamo dedicare a 2 amici che abbiamo perso nei mesi scorsi: il nostro compagno di squadra Ugo Vuillerminaz e il “factotum” della Bocciofila Nus Leonardo “Nini” Muin» dichiara il capitano Guido Ducourtil.
Il fine settimana del Nus era cominciato sotto i migliori auspici con la netta vittoria per 14 a 4 in semifinale ai danni del Cussignacco. Subito in vantaggio per 6 a 2 grazie ai successi di Claudio Gassino nel combinato, della coppia composta da Marco Hugonin e Dario Rossatto e della terna formata da Alberto Balmanion, Daniele Chadel e Guido Ducourtil, il Nus ha poi chiuso i conti prima dei tradizionali con Simone Carrù, Gabriele Bertotti, Mattia Mana e Dario Rossatto.
Domenica i valdostani si sono dimostrati in stato di grazia contro il favorito Rosta che in semifinale aveva domato a fatica il Dolada. Anche la finale è stata molto equilibrata, almeno nella parte iniziale, con il pareggio 22 a 22 di Claudio Gassino nel combinato e la vittoria 9 a 8 nella coppia grazie a Marco Hugonin e Dario Rossatto. Gli altri punti sono arrivati dal successo di Mattia Mana nell’individuale (11 a 7) mentre la terna (Guido Ducourtil, Alberto Balmanion e Ivo Daudry) ha ceduto il passo ai piemontesi. Alla ripresa del gioco è arrivata la svolta con le vittorie di Matttia Mana e di Dario Rossatto nel tiro di precisione e di Simone Carrù nel progressivo. Nell’ultimo turno gli ultimi punti - che hanno fissato il risultato al punteggio finale di 17 a 9 - sono arrivati dai successi 8 a 1 della coppia formata da Claudio Gassino e Daniele Chadel, dall’individuale dominata da Dario Rossatto e dalla seconda coppia con Mattia Mana e Marco Hugonin che si sono imposti per 11 a 7.
«Abbiamo giocato bene e ci siamo ben comportati nelle “veloci”, che sulla carta erano il nostro punto debole: questo ci ha messo in una posizione di vantaggio. - analizza Guido Ducourtil - Ora l’idea dei dirigenti è di rinforzare la squadra con qualche giocatore per affrontare l’avventura della A1».