«Forza e Luce di Aosta», Lino Savin dalla Direzione verso la Presidenza
Dalla scrivania di direttore alla poltrona di presidente. E’ questo il percorso che attende Lino Savin, storico dirigente della «Forza e Luce di Aosta» da poco in pensione che è stato cooptato dai soci per un nuovo ruolo in modo da dare continuità alla sua esperienza nella storica cooperativa, fondata nel 1895.
Nel tardo pomeriggio di lunedì scorso, 5 luglio, nella sala riunioni affiancata alla centrale elettrica di Saumont, votanti 114 soci, Lino Savin ha raccolto un consenso plebiscitario di 107 preferenze, superando addirittura il presidente uscente Gianfranco Marten Perolino, comunque anche lui sopra quota 100 con 101 consensi. Sono stati inoltre eletti nel nuovo consiglio di amministrazione che rimarrà in carica 3 anni e che si riunirà tra un paio di settimane per decidere le cariche sociali: Federico Molino con 66 voti, Renzo Carlotto con 63, la vice presidente uscente Cristina Carrupt con 61, Jeannette Fosson con 55, Henri Bionaz con 50, Carlo Vietti con 42 e Maurizio Norat con 39. Non si è ricandidato Giuseppe Bordon quindi di fatto il precedente consiglio è stato confermato con l’unica novità legata all’ingresso dell’ex direttore Lino Savin che è destinato appunto alla massima carica sociale.
Per il collegio sindacale come presidente Amedeo Parini ha ottenuto 107 preferenze e prenderà il posto di Silvio Laurencet, mentre i sindaci effettivi saranno Veronica Celesia (107) e Luca Pressendo (99), con supplenti Carlo Alberto Parini (99) ed Edmondo Boch (98).
L’assemblea di lunedì, oltre alla parte elettiva, aveva pure il compito di approvare il bilancio del 2020, ancora volta positivo, con un utile di 387mila euro, in sostanziale aumento rispetto ai 300mila del 2019, e con depositi bancari per 3 milioni e 552mila euro, cifre che sommate ai 7 milioni di riserve testimoniano la solidità dell’azienda, che è proprietaria e gestisce la produzione delle centrali di Allein, di Veyon a Gressan e di Saumont ad Aosta. Complessivamente le utenze nel 2020 appartenenti ai soci erano 656 con una fornitura di 3 milioni e 925mila kilowatt, mentre sempre nel 2020 11 milioni e 643mila kilowatt sono stati venduti a Cva, a Terna e a GSE, Gestore dei servizi energetici.