E’ stato ricordato il sacrificio del Battaglione Alpini monte Cervino
Una cerimonia semplice ma ricca di emozione e di profondo rispetto ha ricordato domenica scorsa, 4 luglio, il Battaglione Alpini Monte Cervino. Sul prato che abbraccia la chiesetta che Antonio Maquignaz fece costruire in memoria dei tanti compagni caduti nella Seconda Guerra Mondiale sul Trebescines albanese, nella steppa ucraina e nei lager sovietici, si sono ritrovati solo i rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni per rispettare le indicazioni in merito al contrasto alla pandemia. La Sezione valdostana dell'Ana era presente con il presidente Carlo Bionaz che scortava il Vessillo Sezionale affidato all'alfiere Gianmario Trussardi mentre il paese di Valtournenche era rappresentato dal capogruppo degli Alpini Luca Vallet e dall'assessore comunale all'Ambiente e Sport Chantal Vuillermoz. Erano inoltre presenti il colonnello Giovanni Santo, il tenente colonnello Rocco Ruscio, i generali a riposo Giuseppe Pistono ed Antonio Vizzi e il capitano Lorenzo Monti. In una cornice maestosa, ognuno di essi ha potuto rivolgere una preghiera per ricordare tutti gli Alpini che non ritornarono in Patria.