Pila, un Europeo “Organizzato alla perfezione”
Si chiude con un bilancio decisamente positivo la terza edizione del Campionato Europeo giovanile di mountain bike di Pila, terminato sabato scorso 3 luglio con le ultime gare di Xco. “Siamo contentissimi di com’è andata - commenta Felice Piccolo, presidente del comitato organizzatore della manifestazione - soprattutto quest’anno, visto che eravamo reduci da un’annata complessa a causa dell’emergenza pandemica che non poco ha complicato l’organizzazione di questa edizione dell’Europeo giovanile. Ma la soddisfazione è aver completato un ciclo di 3 edizioni della rassegna che è andato in crescendo, sotto tutti i punti di vista. A conferma di questo sono stati tantissimi gli attestati di stima ricevuti, senza dimenticare l’importanza dell’instaurazione di molti nuovi rapporti di amicizia e di scambio di esperienza con atleti, allenatori e accompagnatori dei paesi stranieri. Nel triennio abbiamo costruito una squadra ottima, che sempre si è spesa al cento per cento per dare il massimo supporto e che con brillantezza ha risolto ogni tipo di problematica che si è presentata. Non nascondo un poco di tristezza per essere giunto al termine di questa edizione e di aver passato l’ideale testimone al Canton Ticino, in Svizzera. Ora pensiamo a riposarci, a breve inizieremo a concentrarci sul futuro e sulle risorse che ci offre il nostro comprensorio”. Un’edizione dai numeri da capogiro. In primo luogo per i partecipanti: a chiusura della 5 giorni sono stati 583 gli atleti che si sono schierati sulla linea di partenza della varie discipline, in rappresentanza di 23 nazioni. Numeri di assoluto rilievo per quanto concerne le interazioni con i profili Facebook e Instagram e per le dirette sui canali YouTube, autentica e apprezzatissima novità dell’edizione 2021. L’ideale passaggio di consegne - sancito sul palco delle cerimonie protocollari tra i due comitati organizzatori, con un premio donato dalla presidenza del Consiglio Valle, alla presenza del vice presidente Paolo Sammaritani - è scandito anche dalla lettura dei risultati del medagliere: a imporsi è proprio la Svizzera, con dieci medaglie (3 ori, 6 argenti e 1 bronzo), davanti alla Germania (3-0-1) e all’Austria (2-0-2). Quinta l’Italia, anche lei a dieci metalli collezionati, ma un solo oro, a fronte di 4 argenti e 5 bronzi.
Le ultime gare
Sabato le ultime gare per la categoria Allievi Under 17: come per gli Esordienti il giorno prima, sono stati assegnati titoli per ognuno dei 2 anni di nascita degli atleti. Tra le ragazze, partendo dalle Under 15, vittoria dell’elvetica Sirin Staedler in 44’54” sulla compagna di nazionale Lara Liehner (+1’07”) e sull’austriaca Eva Herzog (+2’37”), con 25esima Emilie Bionaz (+8’11”). Tra le secondo anno prima piazza per l’austriaca Katrin Embacher in 44’42” con 1’13” e 1'242 di vantaggio sull’elvetica Jana Glaus e sull’azzurra Valentina Corvi. Al maschile, tra i primo anno, doppietta svizzera grazie a Nicolas Halter (51’13”) e Hugo Franco Gallego - staccato di 10” - con terzo il danese Albert Philipsn (+0’38”): 85esimo a un giro Andrea Brunier e 95esimo Enea Allegri. Nei secondo anno successo del norvegese Sivert Ekroll in 50’45” con 27 e 43 secondi di vantaggio sullo svizzero Loris Hattenschiwiler e il ceco Ondrej Novotny. Ottimo 13esimo Gabriel Borre (a 2’51”) e 38esimo a 5’29” Etienne Grimod.
bravo Andreas Vittone
Tappa di Coppa del Mondo di mountain bike domenica scorsa, 4 luglio, a Les Gets in Francia dove è stato ottimo settimo Andreas Vittone. A imporsi, negli Under 23, è stato l’altro azzurro Simone Avondetto (1h12’25”): Vittone, in 1h14’48”, è stato sesto. In campo femminile 25esima posizione di Nicole Pesse (Ktm Protek Elettrosystem, 1h20’05”) nella gara dominata dall’austriaca Mona Mitterwallner (1h 09’47”) al suo quarto successo consecutivo in Coppa del Mondo. Nelle Elite ancora un successo della francese Loana Lecomte (1h27’23”), con 23esima Martina Berta (Santa Cruz, 1h35’34”). Sabato, nello short track, Francia in cima alla classifica grazie a Pauline Ferrand Prevot (20’28”) e Berta 29esima in 21’20”.
Sempre domenica, ma al Sestriere, granfondo di 85 chilometri con 2.734 metri di dislivello positivo, e ancora griffata dalla doppietta colombiana con Leonardo Hector Paez (3h 29’02”) e Diego Alfonso Arias Cuervo (3h30’03”), già primo e secondo la settimana precedente a Brusson. Al quinto posto, primo Elite Master, Alessandro Saravalle (Aosta, 3h50’53”) con sesto e secondo Elite, Giuseppe Lamastra (Silmax Racing Team, 3h51’55”): 22esimo Thierry Grivel (Silmax, 4h07’08”), 33° Cristian Lucia (Mtb Sila, 4h11’54”).