Partita nella notte a Courmayeur la gara regina del Gran Trail
Sono partiti nella scorsa notte i 400 atleti della gara da 100 km - e, a seguire, alle 7 del mattino quelli della 55 km e alle 9 quelli della 30 km - del Gran Trail Courmayeur, che dopo un anno di stop richiama oggi, sabato 10 luglio, oltre 1200 runners sui sentieri della Valdigne. Nel primo pomeriggio al Courmayeur Mountain Sport Center di Dolonne sono attesi i vincitori delle gare più corte, mentre in serata arrivano i primi della 100 km.
Ad accompagnarli una giornata di sole, con condizioni favorevoli anche sul percorso, come hanno sottolineato alla vigilia le guide alpine Andrea Perrod ed Oscar Taiola: “Nella la zona del Col de la Seigne e del Col Chavanne la neve è per lo più primaverile, quindi morbida, localmente più compatta nella notte. Registriamo buone condizioni di percorribilità, ma a maggior tutela dei concorrenti questi settori sono stati nuovamente battuti nella giornata di venerdì 9”. Il percorso che passa da Pré-Saint-Didier, Petosan, Rifugio Deffeyes e La Thuile si presenta in ottime condizioni, è pulito e con assenza di neve. Sul versante della Val Ferret e della Val Sapin sono presenti piccoli nevai da attraversare con attenzione. Agli atleti viene, inoltre, segnalata la presenza di corde fisse e scalini in acciaio e viene consigliata la massima prudenza a radici e pietre scivolose soprattutto nelle ore notturne e in condizioni di scarsa luminosità.
Confermati i nomi dei top runners delle tre gare: da Giuliano Cavallo, Andrea Macchi e Patrick Bohard tra gli uomini e Lisa Borzani, Sonia Locatelli e Alessandra Boifava tra le donne della 100 km a Jordi Gamito, Marco Bethaz, Erik Bochicchio e Marco Mangaretto con Yulia Baykova e Natalia Mastrota nella 55, fino a Davide Cheraz, Nicolas Statti e Oliviero Bosatelli nella competizione più corta.
Alla gara, che potrà essere seguita con il live tracking sul sito ufficiale della manifestazione, possono partecipare solo i concorrenti che abbiano una certificazione o green pass che testimonino un tampone negativo effettuato non prima delle 48 ore precedenti la gara, un programma di vaccinazione completo o quantomeno una prima dose inoculata almeno nei 15 giorni antecedenti la gara o - infine - l’immunità per avvenuta guarigione da non più di 6 mesi.