Calcio, divorzio tra il tecnico Roberto Cretaz e il PontDonnaz “Un anno e mezzo stimolante, ora voglio allenare in LegaPro”
E’ durata un anno e mezzo l’avventura del tecnico Roberto Cretaz sulla panchina del PontDonnaz: ora le strade dell’allenatore e della società si sono divise. Chiamato nel novembre del 2019 a sostituire Ezio Rossi, sotto la sua guida la squadra è riuscita a raggiungere la promozione in serie D essendo al momento dell'interruzione del campionato al vertice della graduatoria di Eccellenza. Nella stagione appena conclusa, da neopromosso, il PontDonnaz ha chiuso al terzo posto dietro il Gozzano e la Castellanzese, formazione questa con la quale ha perso la finale playoff, con un bottino di 70 punti frutto di 20 vittorie, 10 pareggi e 8 sconfitte.
Numeri questi che raccontano di una stagione andata oltre ogni più rosea aspettativa, ora però è il momento di guardare avanti. “Il mio ciclo al PontDonnaz - dice Roberto Cretaz - si è chiuso dopo la partita di Castellanza. In un anno e mezzo ci siamo tolti delle bellissime soddisfazioni e devo ringraziare per questo i ragazzi che sino all’ultimo hanno dato tutto in campo. Lascio senza alcuna polemica ed ora mi godo qualche giorno di vacanza”. Il contratto con il PontDonnaz è scaduto il 30 giugno scorso ed ora mister Cretaz, come si suol dire, “è sul mercato” e avrebbe già catturato l’attenzione di diversi direttori sportivi pronti a piombare sul tecnico di Bard. Da più parti si sussurra il nome del Gozzano come una delle formazioni maggiormente interessate. “Qualche richiesta mi è arrivata - dice ancora Roberto Cretaz - ma voglio decidere con calma per non sbagliare nulla. Uno dei miei obiettivi è quello di conseguire il Patentino Uefa A che mi permetterebbe di allenare anche in Lega Pro”.
Si è tanto parlato delle critiche alla squadra mosse dal presidente Giuseppe Stanca nel momento cruciale del campionato, critiche che di fatto avevano sfiduciato la squadra stessa: “Sulle polemiche non ci voglio più tornare anche perché non sono di mia competenza. Il Presidente se ha detto certe cose è perché le pensava e non entro nel merito delle motivazioni di queste affermazioni. Io e i miei ragazzi sappiamo quello che abbiamo fatto e come abbiamo lavorato, anche se devo dire che certe parole ad alcuni hanno fatto male”.
Una stagione condotta sempre da protagonisti che ha saputo regalare tante soddisfazioni. “La vittoria sul campo del Varese è stata una delle più belle e solo a mente fredda mi sono reso conto di quello che abbiamo fatto. Con la squadra del mio paese siamo andati a vincere al Franco Ossola, storico stadio italiano, e non nego di essermi emozionato”. Un ottimo terzo posto finale pur se con qualche rammarico. “La perdita di Fabio Lauria per un grave infortunio ci ha sicuramente condizionato, perché oltre a non avere paura di avere la palla tra i piedi è anche un ottimo realizzatore e sicuramente avrebbe chiuso la stagione con oltre 20 reti all’attivo. Un altro rammarico è legato alla mia assenza e a quella del mio secondo Gianni Cuc dalla panchina per alcune settimane causa Covid. Questa situazione ci è costata sicuramente qualche punto, senza nulla togliere a chi ci ha sostituito in quel frangente”.
Chiusa la parentesi PontDonnaz mister Roberto Cretaz è pronto a ripartire e chissà che magari si ripresenterà la prossima stagione al Milliery di Montjovet, questa volta però in qualità di avversario.