Fiom, 120 anni in prima linea
«120 anni sono un anniversario troppo importante per essere liquidato con una festa fine a se stessa. Abbiamo voluto dedicare a questa ricorrenza 2 eventi, caratterizzati da dibattiti che avevano come comune denominatore l’industria, le lavoratrici e i lavoratori». Parole di Fabrizio Graziola segretario Fiom Valle d'Aosta. Il clou proprio sabato scorso, 3 luglio, nell’area verde di VdA Structure nei pressi della Pépinière d’Entreprises. Anche la «location» è stata scelta ad hoc: nel cuore della zona industriale di Aosta, tra i capannoni. «Non ci piaceva l’idea di chiuderci in un salone magari più comodo, volevamo far passare il messaggio che la Fiom sta dove sono i lavoratori» sottolinea Fabrizio Graziola. L’evento si è aperto con una parte dedicata alla storia della Fiom Valle d’Aosta. Hanno partecipato gli ex segretari dei metalmeccanici della Cgil - Piero Ferraris, Bruno Albertinelli, Enrico Monti - che si sono confrontati su come è cambiato il sindacato negli anni in cui erano alla guida della Fiom. Si è passati poi alla parte più storica: «Aosta con l’avvento della Cogne Acciai Speciali» evento al quale hanno partecipato il sindaco Gianni Nuti, lo storico Corrado Binel e il giornalista Bruno Fracasso. Infine il dibattito clou «Verso un’industria 4.0. Il futuro dell’industria in Valle d’Aosta e a livello nazionale» al quale hanno preso parte l’assessore regionale al Lavoro Luigi Bertschy, Marco Lorenzetti direttore generale di Confindustria Valle d’Aosta, Ugo Bolognesi responsabile Fiom Mirafiori e Rita Ruva lavoratrice di questo stabilimento torinese che ha proposto la sua esperienza all'interno di una delle fabbriche simbolo dell'industria automobilistica italiana.