Shiloh, 12 licenziamenti. Arriva la Teksid
Mercoledì scorso, 8 luglio, 12 lavoratori della Shiloh di Verrès sono stati licenziati. Lo annuncia la Fiom precisando che «La pandemia non c'entra nulla: già nell'autunno 2019 i vertici aziendali di Shiloh avevano annunciato 70 esuberi, il fatto che da 70 potenziali licenziamenti si sia scesi ora a dodici non è una notizia che ci può rallegrare, ovviamente, per il sindacato anche solo un posto di lavoro perso è motivo di delusione».
«Ci si è trovati - spiega il sindacato - davanti a un bivio: o 70 licenziamenti tout court oppure provare a mantenere il sito industriale nel comune della Bassa Valle e vedere così subentrare un nuovo gruppo. Ed è il caso della Teksid, che fa parte del gruppo Fiat, che ha acquisito l'azienda di Verrès.
Teksid è considerata uno dei leader mondiali nella produzione di ghisa e alluminio per il settore automotive. È presente in Europa, Nord e Sud America e Asia».
«Certo che il fatto che a subentrare sia il gruppo Fiat Stellantis ci fa essere prudenzialmente ottimisti - sottolinea Fabrizio Graziola, segretario generale Fiom Cgil Valle d'Aosta - rispetto a quello che veniva definito un colosso dell'industria produttrice della componentistica per auto. Vogliamo partire dal presupposto che con l'entrata del gruppo Fiat le commesse potrebbero aumentare e vogliamo crederci, perché nella nostra regione come nel resto del Paese c'è necessità di ripartire».