Le Panchine Viola della Gentilezza? Sono nate a Quincinetto

L’idea delle Panchine Viola - spazi comunitari condivisi e facilmente riconoscibili dove accrescere il benessere di una comunità all’insegna dei valori della gentilezza - era partita proprio da Quincinetto, in particolare dall’assessore alla Gentilezza Erina Patti, che aveva immaginato nel dicembre del 2019 la creazione di una panchina dalla tinta viola (colore che nasce dall’unione del blu e del rosso, a simbolizzare profondità e concretezza) per richiamare a sé momenti di incontro, condivisione, ricreazione, relax e socializzazione. Ad oggi, ben 128 Panchine Viola hanno trovato la loro collocazione in Italia, almeno una per ogni Regione, con un esemplare anche in Romania, e addirittura è stata ufficializzata una Settimana Nazionale della Panchina Viola, conclusasi venerdì scorso, 25 giugno, con l’obiettivo manifesto di sensibilizzare sempre più comunità locali e anche sportive a inaugurarne di nuove e costruire tutti insieme buone pratiche di gentilezza, ad esse collegate e condivise dall’associazione Cor et Amor, presieduta da Luca Nardi, sempre presente in queste occasioni.

«A Quincinetto vi sono ben 4 Panchine Viola: - illustra l’assessore alla Gentilezza e vicesindaco Erina Patti, molto orgogliosa e soddisfatta per l’eco suscitata in tutta Italia dalla sua iniziativa - 2 nei giardini pubblici, una di fronte all’altra, dove ho scritto la frase “Per la gentilezza c’è sempre posto”, e altre 2 recuperate sabato nel campo sportivo, grazie ai ragazzi dell’associazione sportiva QuinciTava di Luca Serra, che hanno dipinto di viola le 2 panche lì presenti e scritto sopra la frase “Solo le persone gentili vincono davvero”. Il mondo dello sport, data la naturale competitività che lo caratterizza, ha bisogno anche di godere di aspetti di gentilezza e rispetto, un sorriso non va mai negato a nessuno, sia esso vincitore o perdente».

Nel pomeriggio di sabato, l’Assessore ha invitato la comunità, persone e associazioni, a ritrovarsi proprio nel parco giochi Cavalieri di Vittorio Veneto, nei pressi delle Panchine Viola. «Non è stata una cosa dovuta o imposta ma fatta unicamente per il piacere di farlo - continuato la vicesindaco Erina Patti - Abbiamo quindi avuto informalmente qualche componente della Banda musicale con i suoi strumenti, rappresentanti del Coro La Rupe, associati dell’Auser e molti cittadini, cui è stata offerta e servita una macedonia. Il messaggio che abbiamo voluto lanciare con questa iniziativa è stato quello di ritrovarsi in armonia all’insegna di comportamenti votati alla gentilezza e questo è stato compreso perfettamente, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo».

La Panchina Viola, per raggiungere i suoi scopi ideali, ha da rispettare alcune caratteristiche creative: deve trovarsi in uno spazio pubblico o sportivo frequentato da bambini, sempre coinvolti nella sua realizzazione (in particolare le fasi di verniciatura), recare dipinta una frase sulla gentilezza, riportare un Codice QR di rimando alla pagina esplicativa della buona pratica nell’ambito del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza e, ovviamente, deve essere viola.