È mancata Vittoria Vicentini, la titolare del rinomato negozio di giocattoli “La Pantera Rosa”

Per tutti Vittoria Vicentini era “la signora della Pantera Rosa”, il negozio di giocattoli in via Chavanne ad Aosta il cui nome era ispirato a quello del celebre personaggio dei cartoni animati. I suoi numerosi clienti si rivolgevano a lei con fiducia, certi di trovare - in quello che sembrava un vero proprio paese dei balocchi miracolosamente diventato realtà - un regalo per rendere indimenticabile un compleanno o un Natale, dato che alla Pantera Rosa vi erano sempre le ultime novità, quelle più richieste. E Vittoria Vicentini si prodigava per accontentare tutti. Nata ad Aosta il 19 maggio 1939 da una famiglia originaria del Veneto, aveva gestito inizialmente un negozio di articoli sanitari in via Monte Grivola fino ai primi anni Ottanta. Quindi aprì la Pantera Rosa, attività che sino al 2008 fu, appunto, uno dei noti e più apprezzati negozi di giocattoli di Aosta. All’inizio degli anni Settanta si sposò con Umberto Rotella, dipendente del Traforo del Gran San Bernardo, mancato nel 2006. Non ebbe mai figli ma la sua natura generosa e solidale la spinse ad adottare a distanza un bambino africano. Era una donna estremamente attiva: numerosi furono i suoi viaggi in Sud America e in Africa, inoltre utilizzava abilmente telefonini e computer, guidava e si teneva in forma facendo ginnastica e giocando a bocce. Era una persona elegante, attenta nella ricerca del particolare che chi la conosceva notava subito. Vittoria Vicentini, insomma, era una donna forte, tenace, determinata e allo stesso tempo capace di adattarsi a situazioni non sempre facili.

Vittoria Vicentini se ne è andata in punta di piedi all’età di 82 anni lunedì 21 giugno all’Ospedale regionale, dove era stata ricoverata in seguito a un’emorragia celebrale. I funerali, molto partecipati, sono stati celebrati giovedì 24 giugno nella chiesa di Saint-Martin-de-Corléans. Lascia l’affezionato Ivan Levrini, parenti e tanti amici sinceri che la ricorderanno sorridente davanti a un bambino felice di aver trovato il suo giocattolo preferito.