Scuola di Formazione Musicale, verso un nuovo cambio di sede E il Comune di Donnas la rivuole
Quale futuro per i corsi della Scuola di Formazione e Orientamento Musicale in Bassa Valle? Se ne è discusso durante il Consiglio comunale di Donnas di mercoledì scorso, 30 giugno. «Nel 2017 il sindaco Amedeo Follioley aveva comunicato che la Scuola di Formazione e Orientamento Musicale della Fondazione Maria Ida Viglino per la Cultura Musicale in Bassa Valle e i corsi della SFOM avrebbero lasciato, dopo 25 anni, la sede storica di Donnas, perché Palazzo Henrielli non era più ritenuto del tutto conforme ai criteri di sicurezza ed era troppo costoso adeguarlo. - ricorda Fabio Marra della minoranza - Il Sindaco precisava che, per questo motivo, era stata individuata la sede delle scuole di Pont-Saint-Martin che presentava ampi spazi, facilmente fruibili e privi di barriere architettoniche. Poco dopo si apprendeva che, per ironia della sorte, i locali previsti a Pont per ospitare i corsi, in realtà, risultavano non agibili e quindi i corsi venivano spostati nuovamente nei locali della scuola elementare Prati Nuovi. Ora, da quanto si è appreso, l'Istituto musicale e la Sfom dovranno abbandonare anche i locali della scuola elementare Prati Nuovi e i Comuni di Pont-Saint-Martin e Bard hanno già fatto richiesta alla Regione che venga realizzata una nuova sede sul proprio territorio. Chiediamo al Sindaco di convocare urgentemente un incontro con l'Amministrazione regionale, per ridiscutere la questione della sede dell'Istituto Musicale e dei corsi Sfom affinché questi possano tornare a Donnas visto che i locali tristemente abbandonati non mancano, ad esempio il palazzo ex Municipio nel Borgo». La mozione della minoranza è stata votata dal Consiglio all’unanimità. «I motivi per cui la Sfom ha lasciato Donnas riguardano la sicurezza. - ha ricordato l’assessore Maurizio Pitti - Palazzo Henrielli non era più idoneo ad ospitare una scuola. Adesso la sua destinazione è quella all’Albergo Diffuso e anche volendo far tornare la Sfom sarebbe comunque un edificio inidoneo sempre per ragioni di sicurezza. Comunque ci impegniamo a dialogare con la Regione per trovare possibili soluzioni, anche a Donnas se sarà possibile».
E’ stata inoltre approvata la mozione che chiedeva di curare maggiormente l’aspetto urbano del paese e, in modo particolare, nell’immediato, di intervenire per abbellire e rendere maggiormente fruibile il piazzale collocato sotto le scuole, vista anche la presenza di numerosi locali commerciali del paese.
Approvati il rendiconto e una variazione
Punto principale della seduta è stata l’approvazione del rendiconto e di una variazione di bilancio per utilizzare parte dell’avanzo di amministrazione, che ammonta a 1 milione 68mila euro. «Una cifra che in parte può essere utilizzata per gli investimenti. - ha sottolineato il vicesindaco Matteo Bosonin - In particolare la variazione ha reso disponibili 476mila euro destinati a interventi sulla strada di Vert, alla realizzazione di un’area per cani all’imbocco della strada dei vigneti, all’adeguamento delle scuole, all’arredo urbano e al posizionamento di nuove bacheche e alla progettazione della strada in località Rovarey». La minoranza si è astenuta sia sul rendiconto che sulla variazione di bilancio. «L’eccessivo avanzo di amministrazione emerso dal bilancio consuntivo 2020 denota a nostro avviso una scarsa efficienza. - si legge in una nota del gruppo di opposizione - Un eccesso di avanzo in una pubblica amministrazione può esser sintomo di due possibili mali: o una eccessiva tassazione senza che a tale imposizione segua una reale finalizzazione della spesa pubblica a favore della comunità, oppure tale situazione è sintomo di una difficoltà di spesa, dovuta ad una carenza di progettualità degli organi politici. Queste risorse in eccesso avrebbero dovuto essere utilizzate per aiutare maggiormente le famiglie e le attività che hanno subito perdite di fatturato a causa della pandemia da Covid-19».