Courmayeur, proposta ovovia per la Val Ferret Il Comune approva lo studio, scettica la minoranza
Il Consiglio di Courmayeur torna a scaldarsi. No, non siamo ancora ai livelli di guardia dell’estate 2020 - terminata con il commissariamento del Comune - però gli scambi di vedute tra maggioranza e opposizione in occasione della riunione di mercoledì scorso, 30 giugno, hanno raggiunto toni che non si erano ancora mai visti nei primi sei mesi (abbondanti) di consiliatura.
Non poteva che essere così. L’approvazione del rendiconto del 2020 e una prima variazione al bilancio che comportava il via libera a progetti decisamente innovativi ha fatto salire la tensione tra maggioranza e opposizione.
Più di cinque milioni di avanzo
Più che del bilancio, l’assemblea ha discusso di un progetto che ha fatto storcere il naso a tanti, quello di un’ovovia per bypassare il problema del traffico in Val Ferret. La maggioranza ha infatti approvato la spesa di 35mila euro per finanziare uno studio geologico in merito. “Il peggior servizio che oggi abbiamo in Valle d’Aosta, come qualità, riguarda l’ingresso in Val Ferret. Pensare di portare le persone con i pullman, vista la strada attuale, è impossibile. L’ovovia è l’unica che potrebbe funzionare, anche in un progetto misto che veda il coinvolgimento dei privati. In questo senso abbiamo avuto i primi incontri informali con la Regione per capire se sia una linea perseguibile. Le prime risposte sono state positive, ma prima di affidare un eventuale progetto è fondamentale chiarire l’aspetto geologico”. Non convinto l’ex sindaco Stefano Miserocchi. “Siamo perplessi sull’investimento dei progetti, perché in questa fase non si sanno bene ancora le linee per lo sviluppo della mobilità nelle valli”.
Il documento finanziario relativo all’esercizio 2020 è stato invece presentato dal vice sindaco Federico Perrin, che è pure Assessore alle finanze. L’avanzo è decisamente corposo - cinque milioni e 328mila euro - complice un’annata molto travagliata dal punto di vista politico. Prima il Covid, poi la fine del governo di Stefano Miserocchi, infine il commissariamento di Andrea Cargnino e le elezioni del novembre scorso. “La gestione è stata pesantemente influenzata dall’emergenza epidemiologica - ha sottolineato in aula Stefano Perrin - Gli uffici hanno monitorato le ricadute finanziarie contando l’incertezza sulle entrate correnti e i rientri statali ed i ristori perfezionati a fine 2020. Dell’avanzo si accantonano un milione e 200mila euro, mentre la parte vincolata è di 462mila euro. Al netto della quota di investimenti di 779mila euro abbiamo quindi avanzo libero di tre milioni e 179mila euro”.
Il rendiconto è passato con i voti della maggioranza e il “no” della minoranza. “Il rendiconto certifica la conseguenza del commissariamento, il rallentamento dell’attività amministrativa e il fisiologico insediamento di una nuova Giunta. - ha sottolineato l’ex sindaco Stefano Miserocchi, ora capogruppo dell’opposizione - Questo avanzo è un dato inconfutabile su come le cose funzionassero bene prima del commissariamento”. Federico Perrin ha invece evidenziato come “Quasi in tutti i Comuni troviamo avanzi di amministrazione maggiori, dovuti all’epidemia, c’è stato di fatto un forte monitoraggio e controllo in via prudenziale, e i ristori attivati sono arrivati a fine esercizio e questo ha comportato in tutte le realtà comunali come conseguenza avanzi più alti. Il principale imputato è la situazione di emergenza sanitaria”.
Sempre con i voti della maggioranza è stata approvata la variazione di bilancio di tre milioni e 413mila euro, tra maggiori e minori spese e maggiori entrate, che lascia in via prudenziale un avanzo disponibile di 545mila euro. Tra i principali interventi di investimento previsti nelle maggiori spese figurano gli interventi per il parcheggio Planpincieux (550mila euro), la realizzazione di 3 campi di padel al Forum Sport Center (200mila euro), l’ammodernamento del sistema di supervisione e controllo degli impianti climatizzazione del Forum Sport Center (200mila euro), i nuovi giochi e la risistemazione del Parco Bollino (80mila euro), la realizzazione della centralina del Meyen (450 mila euro) e della centralina della Montitta (405mila euro) per utilizzo a scopo idroelettrico dell’acquedotto comunale Courmayeur - Pré- Saint-Didier.
Sulla zona di sosta di Planpincieux l’assessore ai Lavori Pubblici Alberto Motta ha sottolineato che “Sarà un parcheggio a pagamento a gestione del Csc. Gli interventi permetteranno di recuperare spazio con asfaltatura, realizzazione di circa 150 posti auto e possibilità di inversione del senso di marcia per i bus”.