Ottimi riscontri per la prima edizione del Green Weekend
I primi dati del Green Weekend di Courmayeur confermano le sensazioni emerse domenica sera, al termine della due giorni “in verde” che ha inaugurato l’estate ai piedi del Monte Bianco. Il fine settimana all’insegna dell’ecologia - con le valli Veny e Ferret chiuse al traffico - è piaciuto non poco al pubblico di Courmayeur. Domenica per la giornata gourmet della Val Ferret le duecentocinquanta bici elettriche messe a disposizione dal Centro Servizi sono andate esaurite: il giorno prima, venerdì, in Val Veny ne erano state utilizzate duecentodieci. I conteggi proseguono, perché in tempo di Covid scartabellare autorizzazioni e documenti prende più tempo del solito. Però gli organizzatori fanno sapere che sono stati trecento i ticket gourmet venduti per la rassegna culinaria itinerante promossa domenica in Val Ferret.
“Siamo molto soddisfatti dell’esito di questa manifestazione - sottolinea Raffaella Scalisi, direttrice del Centro Servizi Courmayeur - e dalle prime indiscrezioni che abbiamo avuto anche gli operatori hanno apprezzato gli eventi che abbiamo proposto. Dovevamo far decollare l’estate in un modo nuovo, valorizzare le vallate di Courmayeur e le loro specialità è stata la logica conseguenza della scelta politica fatta dall’Amministrazione comunale”. Lo sport ha fatto rima con la Val Veny - sabato 26 si sono scalate pareti boulder, praticato orienteering e bike trail e imparate le basi del trail running - e dove il finale di giornata è stato in musica grazie al concerto di Musicastelle con il cantautore Carl Brave. Alla Val Ferret, domenica 27, l’onore di dare il “gusto” all’estate di Courmayeur. Apprezzatissime le tredici tappe degustazione che il Centro Servizi aveva predisposto in collaborazione con gli operatori turistici della zona, senza dimenticare i bambini che si sono potuti cimentare in laboratori di ogni tipo, dalla monta dei pony alla realizzazione delle “drappotte”, bambole con fili di lana, fino all’intaglio del legno e alla creazione di un arazzo.
“E’ stata un’edizione zero davvero soddisfacente. - conclude Raffaella Scalisi - A tempo debito, con il Comune di Courmayeur, parleremo di come migliorare questo programma e della possibilità di riproporre le valli chiuse al traffico anche l’estate prossima”.