Roberto Barmasse: “Avviato un proficuo confronto con i sindacati”

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«Mercoledì scorso, 30 giugno, si è proficuamente avviata una nuova stagione di dialogo e confronto regionale con le organizzazioni sindacali della Dirigenza medica, veterinaria, sanitaria e delle professioni sanitarie, alla presenza anche dell’Usl della Valle d’Aosta». Ad annunciarlo in una nota è l’Assessorato regionale della Sanità, che precisa che il vertice era in particolare volto «a definire linee generali di indirizzo per la facilitazione e l’incentivazione della contrattazione collettiva decentrata».

«L’incontro di mercoledì - afferma l’assessore alla Sanità Roberto Barmasse - è stato caratterizzato da un ritrovato clima di fiducia e di collaborazione reciproca, ingredienti indispensabili per porre le basi necessarie al decisivo rilancio che il Sistema Sanitario Regionale, con i suoi operatori tutti, merita, anche alla luce dei sacrifici compiuti in questi ultimi 16 mesi. Abbiamo raccolto con attenzione le istanze e le aspettative rappresentate dalle organizzazioni sindacali che saranno preziosi spunti anche per l’elaborazione del Piano della Salute e del Benessere Sociale in fase di definizione».

Solo pochi giorni prima era stato emanato un durissimo comunicato da parte delle organizzazioni sindacali della Dirigenza medico, sanitaria e veterinaria Anaao-Asssomed, Aaroi-Emac, Anpo, Cimo, Fesmed, Fvm, Savt Santé e Snr-Fassid. «La preoccupazione delle organizzazioni sindacali dei dirigenti medici è che il territorio della sanità valdostana, già deturpato e impoverito dalle precedenti gestioni politiche, torni ad essere terra di conquista, con un immobilismo e un'assenza di programmazione a medio-lungo termine che da troppo tempo caratterizza il panorama politico regionale valdostano - si leggeva nel testo - Coloro che, con un lavorio sommerso e con gli onori della cronaca, perpetrano instabilità e alimentano dissensi e confusione in un momento di quiete dopo una pandemia (e una probabile recrudescenza autunnale) non hanno evidentemente a cuore la salute pubblica e non hanno intenzione di confrontarsi con i professionisti della sanità, cioè i medici e i sindacati che li rappresentano. Noi siamo disponibili da anni e per altrettanto tempo non ci ha ascoltato quasi nessun politico regionale, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ora auspichiamo confronti e proposte invece che illazioni strumentali da chi, magari, sinora ha fatto poco o nulla per la sanità ospedaliera valdostana. Diciamo basta alle polemiche, ai cavilli e ai sensazionalismi volti ad attuare ribaltoni o rimpasti, la maggior parte delle volte a mezzo stampa».

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