Area Danza Aosta tra le 50 accademie invitate all’Hybrid Tour
Nuovo successo per Area Danza Aosta che, con la coreografia intitolata “Otto” di Marinella Gloriati, è stata selezionata per rappresentare la Valle d’Aosta al World Dance Award Hybrid Tour. Il progetto, ideato dall’Associazione Culturale Art & Culture Events, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dall’International Dance Council Cid Unesco (The United Nations of Dance) è iniziato giovedì scorso, 1° luglio, e termina oggi, sabato 3, a Madesimo, in provincia di Sondrio. Si tratta del primo e unico evento in cui l’arte della danza ed il territorio si intrecciano in un palcoscenico naturale ed artistico che si estende dalla Valle d’Aosta alla Sicilia in un viaggio che si sviluppa durante 3 giorni di rappresentazioni, dove i territori della penisola raccontano, sia in diretta su Internet sia attraverso la visione di filmati, le proprie radici culturali, artistiche e storiche grazie all’espressione e all’amore che i danzatori nutrono per la propria terra. Le accademie di danza italiane invitate all’Hybrid Tour sono 50. Ad interpretare la composizione coreografica sono state le giovani allieve aostane Denise Chevrere, Benedetta Di Pinto, Clarissa Fanny, Marcella Fanny, Elodie Graiani, Sofia Gregorini, Abigail Martinet, Viola Mistretta, Lisa Morra, Melissa Musichini, Emilie Ronc, Stella Sabbadini, Sibylle Saccagno, Jerardine Tagliaferro e Marine Valerioti. «Abbiamo scelto di comune accordo di effettuare le riprese all’area verde Croux di Saint Christophe, - racconta Marinella Gloriati, direttrice e coreografa della scuola aostana - luogo incantevole che si apre al panorama sulla conca di Aosta e che si è adattato perfettamente alla nostra performance, per questo vogliamo ringraziare il Sindaco e la Giunta comunale di Saint-Christophe che hanno condiviso con noi il progetto». «Siamo molto orgogliosi - conclude Marinella Gloriati - di essere stati scelti per presentare la nostra regione al pubblico italiano permettendo alle nostre allieve di prendere parte ad un’esperienza unica».