Green Vallée d’Aoste, il primo tour operator per il turismo ecosostenibile

Green Vallée d’Aoste, il primo tour operator per il turismo ecosostenibile
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È stata presentata ufficialmente martedì scorso, 30 giugno, in una conferenza stampa ad Aosta, Green Vallée d’Aoste, la prima Destination Management Company della Valle d’Aosta specializzata nel prodotto green per lo sviluppo del turismo nazionale e internazionale nella nostra regione. Grazie alla profonda conoscenza del territorio e delle sue realtà, il nuovo tour operator seleziona accuratamente i propri partner nel mondo dell’ospitalità, delle aziende agricole e delle esperienze per offrire al mercato un unico punto di riferimento con l’obiettivo di valorizzare la vocazione ecosostenibile della Valle d’Aosta. Green Vallée d’Aoste è perciò in grado di proporre pacchetti turistici comprensivi di ospitalità, mobilità sostenibile, esperienze legate al mondo agricolo, alla cultura, allo sport o semplicemente alla contemplazione per offrire ai viaggiatori nazionali ed internazionali viaggi sostenibili sul territorio valdostano.

Più nel dettaglio, Green Vallée d’Aoste mette in sinergia nel territorio valdostano 15 tra le migliori strutture ricettive della Regione, 12 BMW i3 elettriche - equipaggiabili su richiesta con portabiciclette e portasci -, 7 aziende agricole artigiane tra quelle che meglio esprimono la tradizione enogastronomica locale e numerose società che propongono esperienze come guide escursionistiche, rafting, volo a vela, serate con i ricercatori dell’Osservatorio astronomico, maestri di mountainbike, Skyway Monte Bianco, ristoranti a chilometro zero e molto altro. «La strategia di Green Vallée d’Aoste - commenta l’albergatore di Cogne Andrea Celesia, amministratore delegato e coordinatore della Rete di Imprese Green Vallée d'Aoste - è legata alle esigenze del territorio tra cui la necessità di distribuire i flussi turistici nelle diverse località della regione e di destagionalizzarli attraverso la ricerca di maggiori quote di turisti stranieri che, per esempio, abbiano una distribuzione delle vacanze differente rispetto all'Italia. In quest'ottica guardiamo ai territori vicini alla Valle d'Aosta come a degli alleati per avviare delle collaborazioni che mettano insieme le capacità di attrazione sui mercati internazionali. In particolare, pensiamo al Piemonte e alle sue realtà legate alla grande tradizione eno-gastronomica, ad esempio Asti per il barolo e Alba per il tartufo, al Lago Maggiore, alla città metropolitana di Torino, alla Svizzera con Ginevra, Zermatt, Verbier, Crans Montana e alla Francia con Chamonix, Megève e il resto della Savoia. Tutte queste località possono contribuire in maniera importante a confezionare insieme alla Valle d'Aosta dei prodotti sostenibili, innovativi e vincenti sui mercati stranieri».

Per l'assessore regionale al Turismo Jean-Pierre Guichardaz il progetto «Conferma la linea che stiamo cercando di dare: incrementare la reputazione della regione attraverso le buone pratiche».

Compensazione

delle emissioni di Co2

Consapevole dell'impossibilità di realizzare vacanze completamente eco-sostenibili, Green Vallé d'Aoste propone, per i propri ospiti, anche un programma di compensazione delle emissioni generate per raggiungere la nostra regione. Il programma prevede il rimboschimento di una collina situata vicino alla città di Aosta con la piantumazione del ciliegio selvatico, un albero che trova in quest’area un microclima ideale per il proprio sviluppo. Utilizzando lo strumento di calcolo del Carbon Footprint, Green Vallée d’Aoste è in grado di individuare l’impronta ecologica emessa dagli ospiti per raggiungere il punto di ritiro della propria auto elettrica BMW i3, con la quale potranno scoprire la Valle d’Aosta nel rispetto della natura grazie alla mobilità sostenibile. Il programma di compensazione si basa sull’assunto che un albero di ciliegio selvatico è in grado di assorbire tra 60 e 100 chilogrammi all’anno di Co2. Di conseguenza sarà sufficiente un piccolo investimento di 10 euro, costo della piantumazione di un singolo albero di ciliegio selvatico, per compensare ampiamente nell’arco di 10 o 15 anni le emissioni generate da una famiglia di 4 persone che viaggia in aereo da Palermo a Torino (andata e ritorno). Un piccolo investimento, ma un grande gesto.

Strutture ricettive e aziende

agricole di Green Vallée d’Aoste

Le strutture ricettive che attualmente hanno aderito Green Vallée d’Aoste sono ad Aosta Chambre d’hôtes Maison Bondaz e Hotel Duca d’Aosta, a Breuil Cervinia Les Neiges d'Antan, a Champoluc di Ayas Hotel Castor, a Cogne Eco Wellness Hotel Notre Maison, Hotel e Restaurant La Barme e Residence Château Royal, a Courmayeur Au Coeur des Neiges - Chalet Resort, Hotel Berthod, Hotel Pavilion e Hotel Svizzero, a Donnas Le Coeur du Pont, a Gressoney-La-Trinité Romantic Hotel Jolanda Sport e a Saint-Vincent Hotel Alla Posta e Hotel Au Soleil.

Le aziende agricole e artigiane di Green Valée d’Aoste sono Au Potager de Grand- Mère di Fénis, Azienda agricola Da Emy a Valsavarenche, Douce Vallée di Châtillon, Maison Lo Triolet di Introd, Società Agricola Maison Rosset a Nus, Società agricola Mont Blanc a Courmayeur e Seigneurs de La Cour a Gressan.

Il partner energetico di Green Vallée d’Aoste il Gruppo CVA.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni gli interessati possono consultare il sito: greenvalleedaoste.com.

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