Giornate di avvicinamento alla montagna

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Tutto è iniziato a Valtournenche otto anni fa, grazie a un fondo europeo rivolto ai bambini e ragazzi che frequentavano le scuole elementari e medie. Poi è subentrato il Comune a sostenere per intero la spesa del progetto “Io in vacanza con le guide del Cervino”. A partire dal 2016 le giornate di avvicinamento alla montagna con le guide alpine sono diventare realtà anche ad Ayas, coinvolgendo la società delle guide di Champoluc e la scuola di Antagnod.

Dopo l’estate 2020, in cui non si era potuta svolgere l’iniziativa, in questo mese di luglio l’iniziativa torna nella sua forma consueta per promuovere attività sul territorio calibrate a seconda dell’età dei partecipanti. Ad Ayas la prima e la seconda elementare mercoledì 7 e giovedì 8 luglio andranno al Rifugio Ferraro a Resy, la terza e la quarta martedì 6 e mercoledì 7 saliranno al Rifugio Grand Tournalin e la quinta, sempre mercoledì 7 e giovedì 8, sono attesi nel vallone di Verra con cena e pernottamento al Rifugio Guide di Ayas al Lambronecca.

Il progetto, fortemente voluto da Annalisa Obert, assessore al Territorio, all’Ambiente e all’Agricoltura di Ayas, è interamente finanziato dal Comune, che utilizza “Fondi da sempre impiegati per attività sportive, ma privilegiando ora gli sport più legati al territorio. L’obiettivo è avvicinare i bambini del posto ai sentieri. E’ piaciuta molto alle famiglie l’idea della notte al rifugio e la riproponiamo tutti gli anni. Ora vorremmo allargare l’iniziativa anche alle scuole medie, ma poiché queste sono nel Comune di Brusson occorrerà un’intesa intercomunale. Ci stiamo pensando”.

“Siamo l’unica realtà regionale a proporre questo progetto insieme alla società del Cervino che ha fatto da apripista”, commenta Stefano Percino, presidente della Società delle Guide di Ayas. “Il Comune paga i nostri associati per accompagnare i bambini in montagna e incentivarli a conoscere il territorio, trasmettendo loro la passione per la montagna, in sicurezza. Vivono in un luogo straordinario, ma che va frequentato con cognizione di causa per ridurre al minimo i rischi”.

A Valtournenche il progetto continua. “L'Amministrazione crede molto in questo progetto in quanto dà la possibilità ai nostri ragazzi di vivere una bella esperienza con le guide alpine del Cervino, peraltro in totale sicurezza e tra le montagne di casa”, dichiara Chantal Vuillermoz, assessore all’Ambiente, allo Sport, alla Montagna e alle Politiche Giovanili del Comune di Valtournenche, che copre i costi anche di pernottamenti in rifugio ed eventuali trasferimenti. “Le gite sono di vario tipo, si passa dalla giornata sulla palestra di roccia al giro più impegnativo intorno al Cervino”.

“Il progetto è aperto a tutti gli iscritti alla primaria e alla secondaria di primo grado di Valtournenche, residenti nel Comune e anche ad Antey-Saint-André e Torgnon”, ha precisato Laurent Nicoletta, presidente della Società delle Guide del Cervino. “Tutto si conclude con una caccia al tesoro. In palio ci sono, per la squadra vincente, ulteriori attività con le guide da effettuare nel periodo invernale”.

Anche Uvgam - l’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna - è soddisfatta di questi progetti finanziata dai Comuni. “E’ importante che i giovani vadano in montagna con le guide - ha concluso Jules Pession, vicepresidente dell’associazione - Quando ero ragazzino non esistevano queste iniziative. Sono fortunati i bambini che possono vivere la montagna in sicurezza e si legano sempre più al territorio in cui vivono”.

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