Convenzione tra il Comune e l’Ivat, gli artigiani locali realizzeranno elementi di arredo urbano per la città
La Giunta comunale di Aosta ha approvato una bozza di convenzione con l’Institut Valdôtain de l’Artisanat de Tradition-Ivat per l’ideazione e la sperimentazione di progetti, a cura degli artigiani locali, di elementi di arredo urbano. «Abbiamo apprezzato la sensibilità dell’Amministrazione comunale che ha interpellato il nostro ente - commenta il presidente dell’Ivat Bruno Domaine - che rappresenta la realtà artigianale del nostro territorio e la sua tradizione. Si tratta perciò di una possibilità in più offerta ai nostri artigiani. Il numero di quelli che saranno coinvolti e in quali settori, da legno al ferro battuto, dipenderà dal tipo di manufatti richiesti in base a quelli individuati da un apposito gruppo di lavoro e da un concorso di idee. Insomma, siamo in una fase sperimentale».
Una nota dell’Amministrazione comunale precisa che «La collaborazione nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di promuovere un’immagine coerente e aderente alla comunità che vive la città di Aosta differenziata nella peculiarità di ogni quartiere e sperimentare la realizzazione e la posa di alcuni elementi di arredo urbano anche tramite l’impiego delle competenze proprie degli artigiani locali, avvalendosi, a tale scopo, dell’Ivat che ha il compito istituzionale di sviluppare e valorizzare l’artigianato valdostano di tradizione».
Il Comune e Ivat collaboreranno in un programma articolato in diverse fasi che comprenderà l’elaborazione di un documento contenente alcune idee portanti, rispetto alle quali il Comune e Ivat intendono declinare il tema dell’arredo urbano entro ottobre, arricchito da eventuali suggestioni provenienti dai cittadini (singoli e gruppi organizzati).
Il percorso sfocerà in un concorso di progettazione, rivolto ai professionisti per la selezione delle soluzioni che esprimono le idee identificate nelle prime 2 fasi da tenersi entro il mese di novembre, e nella successiva realizzazione e posa, entro il mese di giugno del prossimo anno, di alcuni elementi di arredo realizzati da artigiani locali a partire dalle soluzioni progettuali selezionate.