Verrès celebra i 20 anni di gemellaggio con Moûtiers
Era l’8 aprile del 2000 quando i Comuni di Verrès e di Moûtiers, nella Savoia francese, siglarono il gemellaggio. «Fu scelto questo paese dell’Alvernia-Rodano-Alpi - racconta l’allora assessore comunale alla Cultura Piera Squinobal - perché c’era affinità soprattutto con la storia vissuta. Gli anni che sono seguiti, oltre i festeggiamenti per il quinquennale e il decennale del gemellaggio, hanno visto intensificarsi i rapporti e le occasioni per accrescere l’amicizia». Ci sono state due feste della Musica importanti e incontri con le numerose associazioni di Verrès, con le scuole e cerimonie . «Il 28 maggio 2005 - ricorda Piera Squinobal - fu dedicata una via al nostro paese nel Comune di Moûtiers mentre nel 2007 fu Verrès ad intitolare l’ex scuola di Torille “Maison Moûtiers”». Furono, infatti, gli amici d’oltralpe a organizzare una raccolta fondi per contribuire alla ristrutturazione dell’edificio, in disuso da anni, che divenne così un centro polifunzionale. Grazie anche alla figura di Piera Squinobal, il legame tra i due Comuni si è sempre mantenuto vivo e, il 1° settembre 2014 Moûtiers ha dedicato una sala proprio a lei. «Tutti gli anni - aggiunge Piera Squinobal - gli artisti verreziesi portano le loro opere in esposizione con grandi apprezzamenti e riconoscimenti del pubblico francese. Poter festeggiare quello che l’anno scorso sarebbe stato il ventennio dal gemellaggio è, personalmente, una gioia grande».
Oggi, sabato 3 luglio, infatti, le delegazioni delle associazioni di Verrès saranno ospiti nel Comune francese. Tra i presenti, oltre alle autorità municipali, ci saranno il corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Verrès, rappresentanze del Carnevale Storico, del Coro Verrès, dei Paracadutisti e del Gruppo Alpini. Domani, domenica 5 luglio, sfileranno insieme dopo la cerimonia al monumento. Sarà celebrata la Messa nella cattedrale seguita dal momento dei discorsi e dello scambio di doni. «Dopo il lungo periodo di questa emergenza - commenta il sindaco Alessandro Giovenzi - festeggiare questi venti anni di amicizia è sicuramente un’occasione ancora più speciale per ritrovarsi».