Pont, le scuole fanno discutere il Consiglio
Si è tornati a discutere di investimenti sugli edifici pubblici, in particolare per ciò che riguarda le scuole, e di cifre cospicue accantonate dal Comune che forse non sarebbero adeguatamente utilizzate. E’ questo almeno, in estrema sintesi, il parere della minoranza espresso su 2 punti in discussione lunedì scorso, 21 giugno, in Consiglio comunale a Pont-Saint-Martin: il rendiconto dell’esercizio finanziario del 2020 e la prima variazione di bilancio.
«Pur riconoscendo la regolarità delle operazioni contabili, il gruppo di minoranza vuole dare voce ad una parte della popolazione di Pont-Saint-Martin che è stata stupita e incredula sulla necessità e tempestività di alcune scelte fatte dall’Amministrazione comunale, soprattutto nell’ambito dell’edilizia pubblica» hanno scritto i consiglieri di minoranza in una nota che è stata letta in aula. E il consigliere Cleta Yeuillaz rincara la dose: «Abbiamo voluto rimarcare i sentimenti di una parte di cittadini che insieme a noi si domanda se era opportuno abbandonare l’edificio delle scuole medie, a favore della scuola polmone, dopo interventi eseguiti di recente».
«La minoranza è completamente fuori tema. - replica il vicesindaco Fabio Badery che ha delega al Bilancio e che in Consiglio ha illustrato il rendiconto - Già nella passata legislatura, avevamo ribadito la volontà di indire un concorso di progettazione per definire il futuro della scuola media Carlo Viola. E la scuola modulare nella quale i ragazzi stanno già frequentando le lezioni da gennaio è un modello che da tutti viene indicato come esempio. Nel frattempo proseguono i lavori negli altri edifici scolastici».
Altro tema caldo l’avanzo di amministrazione. «La cifra di 2 milioni di euro, pur ridotta a 1 milione e 446mila euro (tolta la quota di avanzo vincolato), risulta molto alta e denota una difficoltà a pianificare spese di investimento» ha sottolineato la minoranza che su questo punto si è astenuta.
Fabio Badery ha sottolineato che l’esistenza di un avanzo di amministrazione libero è ormai un elemento essenziale per la realizzazione degli investimenti, e che non significa incapacità di progettazione: «La variazione di bilancio immette nuove risorse al bilancio comunale per circa 1 milione e 200mila euro di cui quasi 1 milione e 180mila per investimenti. Permette così il proseguimento e l’attuazione del programma di governo con interventi in campo di efficientamento energetico, manutenzione straordinaria della rete, sicurezza del territorio, valorizzazione dei siti monumentali ed archeologici, potenziale turistico fondamentale per lo sviluppo e la crescita del paese».
Tra gli interventi, figurano la sostituzione degli infissi della scuola dell’infanzia e asilo nido di Pont-Saint-Martin (47mila euro) e la corposa cifra di 360mila euro per lavori alla centrale termica e all’impianto di climatizzazione al servizio del Palazzetto dello Sport e alla palestra delle scuole medie. Per ciò che riguarda la valorizzazione monumentale, 184mila euro saranno destinati per spese tecniche e lavori relativi al I lotto di intervento di riqualificazione dell’antico castello dei Signori di Pont-Saint-Martin e 30mila euro per la progettazione della valorizzazione delle pertinenze cimiteriali del sito monumentale di Fontaney.