I rapporti con il consorzio di miglioramento fondiario dividono il Consiglio
Un’interpellanza sullo scarico delle acque piovane nei ru gestiti dal consorzio di miglioramento fondiario è stata discussa durante il Consiglio comunale di Jovençan di giovedì scorso, 24 giugno. La minoranza ha espresso la propria preoccupazione per gli inquinanti che, inseriti nei ru, si riverserebbero nei prati. La consigliere Vally Lucianaz ha fatto in particolare riferimento alla sabbia (che è un rifiuto speciale) e ha ricordato che, durante la sua gestione, era stata ipotizzata la creazione di vasche di decantazione. Il consigliere Henri Quendoz ha ricordato che la maggioranza precedente aveva progettato l’opera ma il consorzio non aveva autorizzato lo scarico. Il sindaco Riccardo Desaymonet ha segnalato che diversi e migliori rapporti sono stati instaurati con il consorzio. Ha aggiunto che non esiste una normativa di riferimento, poiché lo Stato ha attribuito la competenza alla Regione, che non ha proceduto all’emanazione di una legge. I lavori si sono conclusi con la discussione di una mozione presentata dall’opposizione sulla revisione della convenzione che regolamenta i lavori da effettuare in collaborazione con il Consorzio di miglioramento fondiario. La minoranza intendeva impegnare il Sindaco e la Commissione competente ad attivarsi affinché i rapporti fra il Comune e il consorzio escano dalla discrezionalità e si basino su un regolamento comunale oggettivo e inequivocabile. Pur essendo il tema uno fra gli obiettivi della maggioranza, «per i toni e le espressioni utilizzati dalla minoranza», il Sindaco ne ha chiesto il respingimento.