Nelle Agenzie di viaggio si respira aria di ripresa

Si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. Le agenzie di viaggio sono di nuovo in piena attività, la voglia di vacanza è esplosa, anche se l’estero stenta ancora un po’ a decollare, con l’eccezione di Spagna e Grecia, e con tante richieste per l’autunno per mete più lontane, in attesa che si aprano i confini. Le più gettonate in Valle d’Aosta restano per ora le mete marine del sud Italia, soprattutto Puglia, Sicilia e Sardegna. Al Nord, Toscana, Liguria ed Emilia-Romagna, scelte perlopiù da chi preferisce andare in ferie in auto o in pullman, nonostante le prime 2 siano quelle dai prezzi più alti.

Secondo Renato Henriod, titolare di Cip Tours di Saint-Vincent, «È stato l’andamento delle vaccinazioni, più che il Green Pass, che sarà operativo dal 1° luglio e solo nell’Unione europea, a influire sul morale delle persone, sulla voglia di viaggiare e sulla ripresa delle prenotazioni. Per l’estate ha avuto ancora la meglio l’Italia, che è stata scelta dal 70 per cento dei clienti. L’altro 30 per cento ha preferito prenotare un viaggio in Spagna o in Grecia. Le richieste per il periodo tra novembre e febbraio e, in particolare, per Natale e Capodanno vedono invece in pole position Seychelles, Maldive e Zanzibar. Aleggiano fiducia e buon umore. In Italia prevale la Sardegna su tutte le altre mete, in particolare da quando, da metà giugno, ha allentato le restrizioni. E, a sorpresa, ad avere più disponibilità economica sono i giovani, che quest’anno si orientano sulla Spagna e su Ibiza invece che sulla Riviera romagnola, forse perché nei mesi di lockdown, avendo giocoforza rinunciato ad aperitivi, cinema e uscite con gli amici, hanno potuto mettere da parte più soldi, a beneficio di vacanze estive all’estero».

L’agenzia Gattinoni Travel Store di Aosta sta continuando a vendere molto bene l’Italia, ma lavora discretamente anche con l’estero, soprattutto con Spagna e Grecia, che hanno ridotto al minimo le misure restrittive, richiedendo solo un tampone rapido qualora non si sia vaccinati o si sia effettuata solo la prima dose. Sono anche ripartite le crociere nel Mediterraneo. «Il Green Pass avrà un’influenza positiva sui viaggi dell’autunno nelle capitali europee. - commenta Michela Pistilli, referente dell’agenzia - Iniziamo a essere positivi anche guardando oltre all’estate».

«A fare la differenza è stata la voglia di andare in vacanza, esplosa quando siamo diventati gialli, e il resto dell’Italia bianco, non tanto i vaccini», osserva Chiara Fabbri, titolare di Nuovo Mondo di Aosta. «Il Green Pass agevolerà gli spostamenti, ma ogni Stato avrà margini di autonomia. Il 90 per cento delle richieste che riceviamo è per l’Italia, abbiamo anche riempito un pullman diretto in Umbria. Il mercato è decisamente ripartito. Si attendono a questo punto minori restrizioni per l’estero, che per noi agenzie resta fondamentale».

Remo Prodoti, titolare di Valtravel di Pollein che insieme a Nuovo Mondo e a Vita Tours ha costituito il brand Il Club dei Viaggi, ritiene che il settore sia in ripartenza, ma non per il Green Pass, piuttosto per le vaccinazioni. «L’estate è breve - afferma - e sarà importante poter lavorare anche in autunno per cercare di risanare le profonde ferite inferte dalla pandemia».