«I medici di famiglia non possono occuparsi delle pratiche per ottenere il green pass»
La Federazione Italiana Medici di Medicina Generale ha bocciato severamente la possibilità, data dal Governo nazionale, di rivolgersi ai medici di famiglia per ricevere il green pass. Ad esprimersi a livello regionale in merito a tale decisione è il dottor Nunzio Venturella, segretario della Fimmg Valle d’ Aosta. «Non è possibile immaginare, dopo il lungo periodo di severa emergenza, che la nostra categoria debba occuparsi di stampare carte mentre ciò che ora urge è recuperare tutti quei pazienti i cui tempi e spazi sono stati sottratti dalla grave situazione pandemica che ancora ci vede sotto pressione. - dichiara il dottor Nunzio Venturella - Dobbiamo lavorare su appuntamento proprio per evitare nuovi contagi garantendo la nostra assistenza nelle vaccinazioni, nella gestione dei pazienti Covid e post Covid, nella prevenzione delle malattie croniche. Questo è il compito della nostra professione. Il rilascio del green pass è da svolgere altrove e tramite altre figure». La Valle d’Aosta conta 79 medici di medicina generale e solo 17 sono organizzati in gruppi ovvero si può contare su un polo medico a Verrès e 2 ad Aosta. «Avere una struttura dove accanto ai medici lavorino un’infermiera e una segretaria - spiega il dottor Nunzio Venturella - non è facile logisticamente nella nostra regione ed è, quindi, impensabile attuare quanto il Governo ha stabilito per il rilascio del green pass. Esistono altri canali immediati e fruibili da tutti». Da parte della segreteria della Federazione nazionale la richiesta è che «Si apra ora un confronto sul tema delle cure territoriali, sul ruolo della medicina generale, sugli investimenti e le prospettive di sviluppo. Pretendiamo un confronto sui progetti che ci riguardano, calati dall’ alto senza nessun raffronto». Ad essa si aggiunge l’invito espresso dal dottor Nunzio Venturella: «Il green pass può essere scaricato comodamente da casa sul sito http://dcg.gov.it aiutandoci così a snellire le tempistiche degli appuntamenti per garantirvi l’assistenza necessaria della nostra professione» ovvero di chi, come si legge nella nota segreteria nazionale, «Fa dell assistenza ai cittadini il proprio obiettivo».