Fondemain: «Completare il percorso di welfare integrativo regionale»
Nei giorni scorsi si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione di Fondemain (ex Fopadiva), il fondo pensione per i lavoratori che svolgono attività nel territorio della Regione autonoma Valle d’Aosta. Presidente (in rappresentanza dei lavoratori) è stato nominato Claudio Albertinelli segretario generale del sindacato Savt, vice presidente (in rappresentanza dei datori di lavoro) Roberto Francesconi. Nel consiglio di amministrazione (il cui mandato è triennale, fino al 2024) vi sono anche Giorgio Mondardini, Mariandrea Nardo e Corrado Oreiller (in rappresentanza dei lavoratori), Enrico Di Martino e Valter Mombelli in rappresentanza dei datori di lavoro. Il direttore è Luca Merighi. Del collegio sindacale invece fanno parte - in rappresentanza dei lavoratori - Davide Casola e Katia Laurent, in rappresentanza dei datori di lavoro Andrea Bo e Luigi D’Aquino.
«Fondemain è una realtà molto importante per la Valle d'Aosta che ha ancora ampi margini di crescita. - riferisce il nuovo presidente, Claudio Albertinelli - Uno degli obiettivi principali per i prossimi anni deve essere proprio quello di riuscire ad incrementare il numero di aderenti al fondo. Purtroppo ancora oggi molti lavoratori non hanno chiari quali siano i vantaggi che si hanno attraverso l'adesione ad un fondo di previdenza integrativa negoziale, a partire dal fatto che è previsto un versamento anche da parte del datore di lavoro. Oltretutto Fondemain ha il grosso vantaggio di essere un fondo territoriale che ha la sua sede ad Aosta, dove chiunque può andare a chiedere informazioni. Sarà quindi fondamentale trovare per il futuro nuove modalità di informazione al fine di diffondere tra i lavoratori la cultura della previdenza complementare per riuscire ad avvicinarli a Fondemain».
Secondo Claudio Albertinelli per riuscire a fare crescere le adesioni a Fondemain sarebbe importante «Completare il percorso di welfare integrativo regionale nato anni fa e mai portato a termine. Il progetto prevedeva, infatti, oltre alla nascita del fondo di previdenza complementare territoriale, anche l'istituzione di un fondo sanitario integrativo regionale riservato ai lavoratori. Se la prima parte del progetto è stata realizzata con successo, la seconda è ancora in fase di studio. Il completamento dell'intero percorso darebbe sicuramente un nuovo slancio all'intero sistema e permetterebbe di offrire ai lavoratori valdostani un welfare regionale molto avanzato«.
Altro tema che interessa direttamente Fondemain e che è fermo da troppo tempo è quello della regionalizzazione del TFR - la vecchia «liquidazione» per intenderci - dei pubblici dipendenti. «L'obiettivo è riuscire a destinare direttamente al fondo le quote di TFR dei pubblici dipendenti che vi aderiscono, visto che oggi continuano ancora ad essere gestite direttamente dall'INPS. In questo percorso sarà fondamentale l'attività della commissione paritetica Stato-Regione» conclude Claudio Albertinelli.