Cri sampietro
Continuando l’excursus sulla storia dei Presidenti della CRI della Valle d’Aosta, dopo Giovanni Maschio di cui abbiamo parlato nella precedente rubrica, dal 1965 si susseguirono 11 figure tra Presidenti e Commissari. Sino al 2016 in tutta la Regione esisteva un unico Comitato CRI. In quell’anno si ritenne opportuno suddividere il territorio della Valle d’Aosta secondo il criterio dei Distretti, replicando e accorpando i distretti sanitari. Furono così creati i Comitati territoriali di Aosta e di Saint-Vincent, coordinati da un Comitato regionale. Il primo agisce nei Comuni ricompresi nei distretti sanitari 1 e 2 che fanno capo rispettivamente a Morgex e ad Aosta, il secondo nei comuni afferenti ai distretti sanitari 3 (Châtillon) e 4 (Donnas). A seguito di questa riorganizzazione 3 risultano quindi le strutture CRI di riferimento.
A marzo 2017, i volontari furono chiamati ad eleggere i loro rappresentanti in seno ai 3 Comitati di recente costituzione. Da allora molta strada è stata fatta per quanto riguarda la tutela e la protezione della salute e della vita, il supporto e l'inclusione sociale, la preparazione della comunità per la risposta alle emergenze e ai disastri, la disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario, la promozione dello sviluppo dei giovani e della cultura della cittadinanza attiva, lo sviluppo del volontariato. Particolare attenzione è stata posta all’ammodernamento del parco mezzi, al rinnovamento degli spazi operativi e al potenziamento della rete di attività con gli operatori istituzionali della Regione.
Sono trascorsi 4 anni, i Presidenti e i Consiglieri dei 3 Comitati hanno il mandato in scadenza. Domenica 27 giugno i soci volontari sono chiamati ad eleggere con il loro voto i rappresentanti che governeranno i Comitati nel prossimo quadriennio, fedeli ai Principi e Valori umanitari che da oltre 150 anni animano la Croce Rossa.