Coscritti, Banda musicale, Alpini e Protezione civile a Montalto per la Festa della Repubblica
L’aiuola verde di benvenuto all’ingresso del paese di Montalto Dora è diventata uno spazio istituzionale in occasione della celebrazione della festività nazionale del 2 giugno, che ricorda la nascita della Repubblica Italiana, nell’emblematica cerimonia fortemente voluta dal Comune di Montalto Dora. «Il senso di questa ricorrenza è forte - ha spiegato il sindaco Renzo Galletto - e quindi abbiamo pensato di rendere istituzionale l’aiuola davanti alla chiesa, lungo la Strada Statale 26, impreziosendo quella che sinora era stata una valenza solo estetica con significati più ampi e condivisi con questa nostra sobria, non banale, e delicata manifestazione». Per celebrare adeguatamente il 2 giugno l’Amministrazione comunale ha perciò pensato di installare tre pennoni nella piccola area verde, in cui sbocca la centrale via Mazzini, sui quali sono state innalzate la bandiera italiana, quella europea e quella del Comune. I rispettivi alzabandiera sono stati effettuati da tre presenze simboliche. Il drappo tricolore è stato innalzato dalla coscritta Anna Perotti, in rappresentanza della classe 2003, che ha avuto così occasione di festeggiare degnamente in quest’anno sfortunato, mentre la bandiera europea è stata sollevata da Valentina Cazzulo, studentessa universitaria frequentante l’Erasmus, «poiché i giovani - ha rimarcato Renzo Galletto - sono la prospettiva dell’Europa, senza di loro saremmo un continente prigioniero del passato, incapace di guardare oltre». Infine il vessillo del Comune è stato issato da Egidio Chaissan per l’Anpi, a sottolineare il carattere fondante della Resistenza e della Repubblica, per le quali il Comune di Montalto Dora ha dato molto. La cerimonia è stata allietata dal commento musicale della Filarmonica comunale, nuovamente in scena dopo un anno e mezzo dalla cessazione dell’attività dovuta alla pandemia, alla presenza di Barbara Manucci, neo presidente della Banda musicale. Oltre ai coscritti, hanno partecipato all’evento l’intera Giunta comunale, gli Alpini, simbolo della comunità, e il gruppo comunale della Protezione civile. «Un’organizzazione, quest’ultima, che si è distinta in maniera ammirevole in tutto questa fase della pandemia - ha concluso il sindaco Renzo Galletto - e che meritava quindi un riconoscimento pubblico». Nonostante il comunicato stampa emesso dal Comune evidenziasse l’impossibilità di fare appello alla presenza dei cittadini per la celebrazione, essendo ancora in vigore il regime restrittivo dovuto all’emergenza sanitaria, i residenti di Montalto Dora, grazie al passaparola, hanno comunque fatto sentire la loro vicinanza, intervenendo numerosi all’iniziativa di mercoledì 2 giugno, pur nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.