«Intorno ad Anselmo d'Aosta, maestri e discepoli dal Bec a Canterbury»
Il pensiero millenario di Anselmo d'Aosta trova approfondimento nel nuovo libro di don Matteo Zoppi, che viene presentato nell'ancor più antica Cattedrale di Aosta martedì prossimo, 15 giugno, alle 16. L'evento è proposto dall'Académie Saint-Anselme e unisce idealmente le due Diocesi di Aosta, in cui Anselmo è nato nel 1033 o 1034, e di Genova, di cui è originario l'autore del volume «Intorno ad Anselmo d'Aosta, maestri e discepoli dal Bec a Canterbury». Durante la presentazione sono previsti gli interventi del vescovo di Aosta Franco Lovignana, del filosofo Letterio Mauro dell'Università di Genova, del cardinale Angelo Bagnasco presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa ed Arcivescovo Emerito di Genova, oltre a don Matteo Zoppi dell'Università di Genova e membro dell'Académie Saint-Anselme, e il presidente di quest'ultima don Paolo Papone.
«Sant'Anselmo è il nostro patrono - spiega don Paolo Papone - trovo sempre interessante studiarlo oggettivamente e non, come invece avviene in genere, citarlo solo come pretesto per parlare di sé. Un po' come per il chiostro di Sant'Orso, ritengo che non basti pensare a cosa Sant'Anselmo ha prodotto sugli altri ma che serva studiare anche cosa lui ha assorbito del suo mondo e del suo tempo, non solo sul piano filosofico, ma anche su quello liturgico e come Académie».
Anselmo di Aosta lasciò la Valle e la sua nobile famiglia quando era appena ventenne, per diventare monaco nell'Abbazia di Notre-Dame du Bec in Normandia. Grazie alle sue spiccate qualità di uomo di fede e di pensiero, divenne presto priore e poi abate. Aveva anche doti di amministratore e, a circa 60 anni, divenne arcivescovo di Canterbury nel Regno d'Inghilterra. Fine politico e diplomatico, è diventato noto in particolare per il suo pensiero filosofico e per i suoi argomenti a dimostrazione dell'esistenza di Dio, che ha influenzato il pensiero medievale e gran parte della filosofia successiva. Molti studi gli sono stati dedicati e don Matteo Zoppi ne è un esperto appassionato, tanto che ha già dedicato molti lavori alla figura del Santo. Ora, nel libro «Intorno ad Anselmo d'Aosta, maestri e discepoli dal Bec a Canterbury», Zoppi riunisce scritti di autori legati all'insegnamento di Anselmo al Bec e a Canterbury, attingendo alla ricca produzione di scritti filosofici e teologici nei secoli XI e XII.
Al termine della presentazione del libro, alle 18,30 sempre in Cattedrale, la Cappella musicale Sant'Anselmo di Aosta animerà la celebrazione solenne dei Vespri della Festa di San Bernardo di Aosta, Santo del giorno, presieduta dal Cardinale Angelo Bagnasco.
Presentazione e vespri saranno trasmessi sul canale YouTube «ilCittadino Diocesi di Genova».