Un logo per La Salle
C'è una strada, che scende fra le montagne a zig zag, come una pista da sci. O forse è la Dora, che scende fra due sponde verdi. Il nuovo logo che rappresenta La Salle è stato ideato da Edoardo Santamato e selezionato dalla giuria che ha assegnato il secondo posto alla grafica di Loris Carrozzino. La premiazione è avvenuta mercoledì scorso, 9 giugno, in diretta streaming dalla sala riunioni del Comune e trasmessa sulla pagina Facebook «Comune di La Salle» con la partecipazione in presenza del sindaco Loris Salice, dell'assessora comunale al Turismo e Sport Silvia Lugano, dell'assessore comunale all'Agricoltura Gilles Jordaney, di quello alla Cultura Alessandro Battendier e del secondo classificato, oltre ai premianti Graziella Floris per Maison Vevey Albert e Tiziana Marra per Relais Mont Blanc che hanno offerto cene e ingressi spa nelle loro strutture. Erano invece collegati in videoconferenza il vincitore Edoardo Santamato e Aimé Pernettaz di TurismOK che ha realizzato il nuovo portale turistico. «Non ho ancora avuto l'occasione di visitare La Salle - ha commentato il realizzatore del logo vincitore, Edoardo Santamato, dell'azienda milanese Invasione Creativa - però abbiamo fatto molte ricerche, cercando comunque di offrire una proposta semplice e pulita». Oltre al secondo classificato Loris Carrozzino, hanno inviato i loro elaborati Mirko Granato, Franci Paparella, Lucia Leoni, Andrea Bassi, Alex Di Blasi e Alice Abbruzzino.
Il portale turistico, che contiene il nuovo logo in alto a sinistra, si può consultare all'indirizzo lasallemontblanc.com. «Il portale ideato da TurismOk - spiega il sindaco Salice - ha ricevuto la collaborazione degli operatori turistici del settore, che hanno fornito materiale e immagini. È il primo passo verso un'apertura turistica del nostro Comune».
La scelta grafica punta su un carattere morbido e lascia prevalere l'impatto visivo dei paesaggi e dei panorami, con la presenza del Monte Bianco, dei laghi e della neve. «Abbiamo curato la messa online di questo ultimo tassello di un progetto di rilancio avviato dalla pubblica amministrazione locale - riferisce Aimé Pernettaz - per aiutare gli operatori turistici a superare la crisi che ha colpito a livello internazionale. Abbiamo proceduto con un primo lavoro di analisi, portata avanti grazie ai dati dell'osservatorio turistico della Valle d'Aosta di proprietà TurismOk. Il lavoro si è concentrato sulle analisi qualitativa e quantitativa della domanda turistica e poi su un vero e proprio piano di marketing che evidenziasse il posizionamento strategico della destinazione, curando anche la presenza sui social».