Da Aosta al castello di Quart, tra vigneti e castelli
Partenza: Aosta 586 metri
Arrivo: castello di Quart 754 metri
Dislivello in salita: 200 metri circa
Lunghezza: 20 chilometri circa (andata e ritorno)
Tipo bicicletta: da corsa o da cicloturismo
Difficoltà: facile, con medio impegno fisico, su strade a bassa intensità di traffico
Carta dei sentieri 1:25000 numero 4 Conca di Aosta Pila Monte Emilius, L’Escursionista editore
Per molti giri con inizio da Aosta è consuetudine partire dall’Arco d’Augusto, facilmente raggiungibile dalla stazione e con vicino parcheggio. Il colpo d’occhio con l’Arco d’Augusto sovrastato da Becca di Nona ed Emilius è un buon inizio per sopportare la fatica iniziale, perché nei primi 3 chilometri si sale di 174 metri di dislivello.
Ci si dirige verso Porossan, seguendo la strada per Roisan. Dopo uno strappo abbastanza duro per 700 metri (2 tornanti) si oltrepassano i villaggi di Roppoz, Arsin e la Chapelle. Al semaforo si prosegue diritto e dopo circa 300 metri, al primo bivio, si gira a destra. Da qui, in località Chiou, si vede il ponte acquedotto del Gran Arvou, di epoca medievale, lungo circa 70 metri: permette al Ru Prêvot di superare il sottostante vallone del torrente Parléaz.
Dopo una breve salita c’è la prima fontana. Si prosegue lasciando sulla destra la Riserva naturale Lo Tsatelet che domina la piana di Aosta, alla confluenza del torrente Buthier e della Dora Baltea. Al primo bivio, sempre su strada asfaltata si gira a destra in discesa e alla rotonda, sulla destra, compare il tetto del Castello Passerin d’Entreves (non visitabile).
Dalla rotonda si prosegue verso Saint-Christophe in leggera discesa che diventa più ripida dopo una curva ad angolo retto a destra. Al terzo incrocio si svolta a sinistra sulla strada principale e al bivio successivo, cappella di Sant’Anna, si prosegue a destra seguendo le indicazioni per Villair e Quart. Si continua sulla strada principale tra vigneti di qualità e con qualche salita e tratti più pianeggianti si attraversa Quart. In breve, con un’ultima breve rampa al 12 per cento, si giunge al Castello di Quart, eretto a partire dal 1185. Recentemente restaurato, il castello è tuttora chiuso.
Per il ritorno dal castello si percorre la strada asfaltata a quota più elevata di quella di andata, seguendo le indicazioni per la cantina Grosjean. Prima della cantina, situata a Ollignan, una piccola deviazione per “Monastero” permette di ammirare il monastero di clausura “Mater Misericordiae”, opera del 1989 degli architetti torinesi Gabetti e Isola. Seguendo le indicazioni per Saint-Christophe, l’ospedale Beauregard e Aosta centro, in breve si raggiunge il punto di partenza.