Addio a Vilma Chenal, il sorriso del basket
Era il sorriso del basket della Polisportiva di Sarre. Dove c’erano due canestri e una palla a spicchi spesso si poteva trovare anche Vilma Chenal, settantadue anni, scomparsa martedì scorso, 8 giugno, il giorno dopo il suo 52esimo anniversario di matrimonio con Renato Artaz. Suo marito era stato il fondatore, negli anni Settanta, della sezione pallacanestro femminile della Polisportiva Sarre Chesallet. E Vilma Chenal lo seguiva sempre ovunque, accanita sostenitrice delle sue ragazze, in particolare quando in una delle squadre è passata anche la figlia Barbara, nata nel 1971.
In pensione dal 2009, Vilma Chenal (che oltre a Barbara aveva anche un altro figlio, Piero, nato nel 1969) aveva lavorato come operatrice socio sanitaria alla microcomunità di Gressan per trent’anni. La sua grande voglia di mettersi al servizio della comunità l’aveva spinta a diventare volontaria della Lilt, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. In particolare era impegnata nello screening per il tumore del colon-retto, e per due anni aveva messo a disposizione il suo spirito e la sua intraprendenza anche all’Hospice dell’Ospedale Beauregard.
Nata il 27 giugno del 1948 ad Aosta da Arturo Chenal e Marcella Gaberand, Vilma Chenal è stata la prima di sei fratelli: Luciano del 1951, Dario del 1958, i gemelli Edi e Corrado del 1962 e Maria Grazia del 1966. E per loro - soprattutto per i più piccoli - era stata come una seconda mamma, proprio grazie al suo grande attaccamento alla famiglia. Speciale adesso era inoltre il suo amore per i nipoti, Daniel figlio di Piero e Sophie figlia di Barbara.
La sua famiglia e i tanti conoscenti, oltre agli appassionanti del basket che la ricordano con particolare affetto, le hanno portato l’ultimo saluto nel pomeriggio di giovedì scorso, 10 giugno, nella chiesa parrocchiale di Sant’Eustachio di Chesallet di Sarre.